lunedì 1 settembre 2014

Buon Compleanno " Kennedy "

Lo Stadio di Milano compie 50 anni.
La città dell' Expo, però, pare non accorgersene...

Ebbene si, lo stadio Kennedy compie ben 50 anni;
inaugurato il 24 Agosto del 1964, con la sfida Europea Italia-Svezia, nell'anno dell'expo arrivano i primi 50 anni;
ma la città di  Milano, è evidente, non ama il Baseball;
Il Kennedy è abbandonato a se stesso, al limite della fatiscenza.
Un dispiacere alla vista, una stilettata al cuore di chi, per anni, ha passato più tempo sul diamante meneghino che tra le mura di casa.
Una situazione al limite del paradossale.
Milano internazionale, Milano al centro del mondo, Milano dell'Expo, Milano che non sa rendere accettabile uno stadio che rappresenta lo Sport più popolare al Mondo;
forse bisognerebbe spiegare un po' di cose ad un po' di persone ma, evidentemente, la cosa risulta più facile a dirsi che a realizzarsi;
La FIBS pare non cavare il ragno dal buco;
Milano rimane , sempre, un grande progetto, una grande idea, una grande discussione, ma intanto la gramigna si mangia il diamante, la ruggine prende il posto della vernice e la tristezza regna sovrana.
Non vedo quale miglior occasione possa presentarsi al destino di Milano, più di quella rappresentata dall'Expo; se, nonostante una manifestazione di dimensioni enormi con un investimento incalcolabile , nessuno riesce a ritagliare una briciola per il Baseball milanese, significa che, quest'ultimo, è destinato ad una fine ingloriosa;
Milano è rimasta fuori dal Mondiale ed ora, rimane fuori dal proprio Expo.
Qualcosa non quadra, decisamente.
Le eco di grandi progetti Fibs sono ancora udibili nei corridoi della federazione e nei capannelli dirigenziali a bordo campo, ma di concreto non c'è nulla.
Il Kennedy compie 50 anni ed è una vergogna per la città di Milano e per il nome che porta.
Milano che, però, riesce a portare la finale di Champions League al Meazza per il 2016, con spese che non oso immaginare, per rimettere a nuovo uno stadio quasi al livello del Kennedy.
Certo, il calcio, anzi il pallone, è sempre il pallone ma, dico io, possibile che nulla si possa fare per il Baseball che, ricordo, non coinvolge solo la città di Milano, ma tutta la franchigia SenagoMilano, speranzosa di poter allargare a tutto l'hinterland milanese e, perchè no, all'intera lombardia , il concetto di Franchigia;
Nel frattempo, l'erba cresce ed il Kennedy sprofonda...

sabato 26 luglio 2014

IL MESCHINO TENTATIVO DEL PIACENZA SCUOTE LA FIBS. REGOLAMENTI IGNORATI ED IMBARAZZO. LO UNITED NON CI STA E SI CHIAMA FUORI

Quanto ci piace riempirci la bocca con le parolone Serie A, Campionato Nazionale, lanciatore straniero, livello tecnico elevato e tutte queste altre cazzate.
Giá, perché tali rimangono se le bocche riempite sono quelle del solito piccolo baseball gestito dai furbetti del quartierino, che pensano di poter fare una telefonata in federazione , magari anche ai piani alti o addirittura al vertice e fare di questo sport ció che piú li aggrada.
Non trovo altro aggettivo  he riassuma la vicenda oltre a quello giá sfruttato nel titolo; meschino
Non ci vuole certo la Signora in giallo per carpire le trame piacentine.
Il play off é costoso. Bisogna mantenere gli stranieri a libro paga e ci si deve sobbarcare le trasferte  ( e non sono quelle di Parma,Senago e novara, che hanno inciso ben poco sul budget familiare del Piacenza)...
Ovviamente non è farina del mio sacco, ma quanto riporta il sito ufficiale:
".... Con un comunicato ufficiale la società biancorossa ha espresso la volontà di rinunciare ai play-off di Serie A Federale che la squadra aveva guadagnato sul campo, giusto all’ultima giornata, con il quarto posto nel girone A. Una decisione inattesa che trova però motivazioni più che condivisibili che riguardano essenzialmente aspetti economici. In pratica l’accesso alla post-season avrebbe comportato un impegno quanto meno fino a metà settembre o addirittura ai primi di ottobre se la squadra di Marenghi avesse guadagnato l’accesso alla fase finale.  Se a questo si aggiunge la prospettiva di dover effettuare onerose trasferte in centro e sud Italia, ecco come un passo cosi sofferto può essere facilmente compreso in momenti di crisi economica come quello attuale. ......"

che dire, una rinuncia a pieno titolo con motivazioni chiare,
non vogliamo spenderebi soldi e, aggiungerei , come commento personale, non mi interessa giocare un play off che non vinceró mai...
E qui arriva il piano diabolico, l autoproclamazione a giudice unico, la presa di potere.
Facciamo la coppa Italia, ci costa di meno e con il monte italiano che abbiamo rischiamo pure di vincerla, tanto tra qualche anno , nessuno si ricorderà che la Coppa Italia era riservata alle squadre dal 5° all 8° posto, un modo per permettere una post season anche alle squadre meno attrezzate, o meno spendaccione del Piacenza.
Peccato che esistono i regolamenti.
Peccato esista anche gente strana che questi assurdi scritti li legge pure.
Il Piacenza procede, chiaramente ,alla vecchia maniera, chiama, manda un paio di massaggi , e si accomoda in coppa Italia. Niente di piu facile.
La Fibs che fa?
Mentre gira un paio di costine risponde con la bocca piena al Piacenza "....mmm si...fate un po compe volete....gnam!"...se non volete fare i play off, mettiamo lo United , voi fate pure la Coppa...non c é problema...slurp, "
...non credo sia andata molto diversamente.
Dal sito ufficiale Milano United ,si apprende che il Piacenza faceva una telefonata a titolo informativo ....
"....Dopo aver ricevuto la scorsa settimana una telefonata a titolo informativo da parte del Piacenza circa la eventuale possibilità di rimpiazzare la società emiliana nei playoff, abbiamo dato la nostra disponibilità riservandoci di lasciare ovviamente agli organi federali competenti ogni decisione nel merito...."  che il Piacenza gioca come carta di scambio al pic nik della Federazione.
Fatto. Qualcuno la prende bene. Qualcuno la prende male. Il blog si indigna e cerca di far capire che non é cosí che vanno le cose....ma tant é.
Il Novara terzo incomodo ma, come si vedrá, unica parte in causa di rilievo, non ci sta.
Ma come, tu non fai i play off, dopo aver fatto una stagione con 3 stranieri ed un ex Ibl sul monte e vieni a rompere i coglioni a me , sul mio obiettivo stagionale, dopo che ho fatto un anno ad attendere la Coppa Italia?? E lí le parole magiche...ma chi pensi di essere?
L avvicato prende il regolamento,  tomo sconosciuto al tavolo della federazione, (tavolo da pranzo s intende! ), e fa notare, con i potenti mezzi della Legge, che il Piacenza non può partecipare alla coppa, non avendone diritto.
A questo punto il Novara diventa il lupo cattivo, il guasta festa,  la nuvola sopra il barbecue della Fibs. No, caspita, un altro che legge i regolamenti, che palle....e punge la Federazione.
...." La CAA Serie A 2014 è altrettanto chiara sul punto:
La Coppa Italia si disputa su due fasi:
1ª FASE
2 gironi a 6 squadre definiti per sorteggio e il calendario sarà fatto dalla COG di Categoria.
Girone 1 5ª Class – 6ªclass -6ª Class – 7ªclass -8ª Class – 8ªclass
Girone 2 5ª Class – 5ªclass -7ª Class – 7ªclass -8ª Class
Il fatto che le migliori classificate di Regular Season partecipanti alla Coppa Italia siano – per norma – le squadre  dal 5° rango non lascia spazio ad interpretazioni fantasiose o creative, ma solo alla constatazione di ciò che è scritto nero su bianco: nessuna squadra di rango migliore al 5° è titolata a partecipare alla Coppa Italia Serie A 2014......." un interpretazione che non lascia dubbi...a parte che ci si dimentica di un sesto classificato nel girone 2 ma questobé un altro discorso....
Il Piacenza NON PUO GIOCARE LA COPPA ITALIA.
Ma lo United?
É al tefefono, ma non per fare papocchi o affari da quartierino, é al telefono con gli alberghi di Castiglione,  con la compagnia aerea per Foggia,  con gli autonoleggi per i pullman,  giá perché dopo la  RINUNCIA del Piacenza, lo United parteciperà ai play off.

"... 3.40 Rinuncia nelle fasi finali.
Le società che hanno acquisito il diritto di partecipare ai play Off, e in generale alle fasi successive alla regular season, possono rinunciare entro il termine stabilito dagli Organi competenti per quel campionato, senza incorrere in alcuna sanzione.
Tale rinuncia scritta dovrà essere inoltrata, tramite raccomandata e anticipata via fax, all’Organo medesimo e per conoscenza alla C.O.G., nei termini stabiliti.
La società chiamata a sostituire la società rinunciataria sarà la prima che accetti, tra quelle interpellate, cominciando da quella che segue immediatamente dopo in classifica la società che ha rinunciato."....
Niente di strano. Regolamento applicato. Tutto regolare, la squadra si allena il responsabile logistico telefona.
Dunque?
Il novara non ci sta e scatena una grandinata nel giardino della Fibs, spegnendo la carbonella. Ricorso senza posdibilitá di repliche,  il Piacenza é fuori dalla Coppa.
Tutto regolare. Piena applicazione del regolamento.
Ma noi siamo il baseball di Serie A.
Nessuno si puo permettere di applicare il regolamento senza prima chiedere al Piacenza.
Gli amici ai piani alti,  al piano ultimo e forse ancora piu su, gli stessi che a bocca piena dicevano fate quello che volete, diventano degli incompetenti al soldo del Novara.  I Federali diventano i nemici.
..Dal sito del piacenza ..
" Come noto la settimana scorsa la Federazione, con tanto di garanzie personali del Presidente,  aveva avallato la richiesta del Piacenza di partecipare alla Coppa Italia in luogo dei play-off conquistati sul campo. All’origine della richiesta l’onerosità economica dei play-off che avrebbero potuto protrarsi anche fino agli inizi di ottobre. E meno male che Senago, quinta classificata nel girone e quindi prima esclusa, aveva accettato di prendere il posto di Rebecchi Nordmeccanica nei play-off. Tutto a posto quindi! Ed invece no….perchè nel Consiglio Federale di ieri l’altro è stato ribaltato  il tutto spiegando che un avvicendamento del genere tra Piacenza e Senago non era consentito dal regolamento. "

Già,  proprio cosí....non é consentito. Come non sarebbero consentite le garanzie personali del Presidente, fuori luogo oltre che contro il regolamento.
Vorrei portare l attenzione sulle parole " ... partecipare alla Coppa Italia in luogo dei play-off conquistati sul campo....."
Invenzione pura.
Lo stesso sito del piacenza, qualche giorno fa..
"... Con un comunicato ufficiale la società biancorossa ha espresso la volontà di rinunciare ai play-off di Serie A Federale..."
Simile? Puo essere, ad un occhio poco attento...
Ma cosa dice il regolamento?
Eccolo, giá citato ".... La società chiamata a sostituire la società rinunciataria sarà la prima che accetti, tra quelle interpellate, cominciando da quella che segue immediatamente dopo in classifica la società che ha rinunciato."
Stavolta il Piacenza ha toppato.
Convinto di poter gestire la griglia e le salamelle di palazzo, si fa bella davanti al Baseball decidendo di rinunciare ai play off, con la boria di chi pensa di poter far ogni cosa.
Autonomamente si iscrive alla Coppa Italia,  tanto che il suto ufficiale recita"... SABATO DEBUTTO IN COPPA ITALIA..." ma non é cosí.
Il Piacenza é fuori.
Niente Play Off, niente Coppa Italia.
Hai voluto fare l eroe,  adesso cazzi tuoi....di solito si dice così.
Già,  ma come la mettiamo con "....tanto di garanzie personali del Presidente.."...???
Puccia.....bella unta....
Senagomilano United. Visto che non contate un cazzo, vi rimetto in Coppa Italia,  Piacenza, devi fare i play off...mi dispiace, ti toccherá spendere dei soldi, mannaggia ai regolamenti... mi sona andate di traverso pure le salamelle.
Ma anche no!!!
Lo United si ritira, da tutto e da tutti.  Non si presta al giochetto Fibs Piacenza e , soprattutto, non fa la ruota di scorta di nessuno.
Dove sono i comunicati di rununcia del Piacenza?
Spariti?
Già,  perché in questo momento, il Piacenza non ha diritto di giocare.
Proprio così,  Piacenza-Bollate é una gara irregolare. Gli emiliani hanno rinunciato...mannaggia ai regolamenti.
Forse la signora in giallo non servirá ma il cadavere c é ed é quello del baseball.
Piacenza, la prossima volta leggi i regolamenti e se vuoi fare la coppa italia, perdi a Novara....che é meglio

martedì 22 luglio 2014

La tragicomicità del prendersi troppo sul serio…


Ci risiamo, il Baseball ricade nel baratro della mancanza di serietà, di etica sportiva e di cuore.

Il Piacenza si batte per tutto il campionato, viene elogiato da tutti,  accede ai Play Off e, dopo aver visto le “ clamorose “ trasferte che attendevano la compagine ne primo girone, decide, come se nulla fosse , di rinunciarvi.

Questione di danaro si dirà nei circoli benestanti del baseball , dove la gente è occupata a criticare il calcio, lo sport nazionale, troppo dipendente dalla moneta, troppo sciocco e povero d’anima rispetto al beneamato baseball che, invece, si erge a passione ed etico esempio.

Quante volte, quante parole.

Poi?

La triste realtà. Un gruppo di personaggi troppo presi a prendersi sul serio .

Già perché, a questo punto, non siamo altro che questo.

La cosa sconcertante è come, questa cosa, passi nella normalità, come se il Piacenza avesse , addirittura, il diritto di rinunciare ai Play off, come se fosse una cosa dovuta.

Certo, il povero baseball non può certo sopportare le sinusoidi del  mercato, che portano o strappano sponsor, come il mare conchiglie…Già , non lo si può sapere.

Eppure, in serie A, nella povera serie A, il Piacenza si presenta con un Lanciatore straniero, un cero Guerra, un lanciatore italiano, un certo Bertolini, un interno ed un esterno sudamericani, spergiurati piacentini doc ed alla fine, la carovana si ferma davanti alla salita dei Play Off,  troppo furba la Società, per faticare nell’ascesa verso una cuccagna che, al massimo, regalerà un paio di salami;

e noi siamo qua a parlare del calcio e di quanto dovrebbe imparare da noi altri.

Ora lo United parteciperà ai Play Off, al posto dei piacentini.

Non so nemmeno se sia giusto questo;

E’ una situazione talmente imbarazzante da non riuscire a trovare qualcosa di giusto;

Personalmente vorrei che il Piacenza retrocedesse, al posto del La Crocetta, ultima del girone con solo ragazzi giovani che provano a giocare a baseball, prendendosi sul serio quanto basta.

Sicuramente non permetterei loro di fare la coppa Italia come, del resto, preferirei che il girone di play off, fosse formato da una squadra in meno.

Ma , evidentemente, in Federazione nessuno la pensa come me e continua a permettere queste evoluzioni della specie, che porteranno il baseball, il nostro baseball, ad essere un gioco dove ognuno può dettarsi le regole da solo, partecipare al campionato che vuole e rinunciare o pretendere qualcosa a secondo del conto in banca.

Il baseball, a questo punto, è solo la moneta, il vil danaro, lo sponsor.
Già, chissà di cosa si parlerà, oggi, nei circoli benpensanti dell’etica sportiva…..

Che amarezza.

lunedì 21 luglio 2014

United: Play Off mancati di un soffio!

Il Senago cede agli extra inning sul Campo di Sala Baganza. 
Dopo tre grandi Vittorie arriva la sconfitta di misura che esclude lo United dai Play Off.
Ma ora, l'obiettivo e Vincere la Coppa Italia.

Alla fine, il SenagoMilano non ce la fa.

Se alla vigilia delle ultime quattro partite, quelle che avrebbero dovuto promuovere o bocciare lo United, nessuno avrebbe scommesso sul successo, dopo la doppia Vittoria contro Piacenza, tutti erano certi di una qualificazione ai Play Off ,ma il baseball e lo sport in generale riservano, sempre, sorprese, amare o dolci a seconda del palato , deluso oppure felicemente incredulo;

Dire che, lo United, non abbia rincorso il traguardo Play Off sino alla fine, sarebbe sbagliato ed irrispettoso verso lo staff ed i giocatori che, nelle ultime gare, hanno dato il massimo e avrebbero persino meritato la qualificazione; ma è altresì vero, che le occasioni dimenticate sui campi delle formazioni classificate dopo il Senago, hanno lasciato il segno e decretato l’esclusione dello United dai play Off..............

continua su...

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martedì 8 luglio 2014

DOPPIETTA UNITED: IL PIACENZA CADE A SENAGO..CONTINUA LA CORSA AI PLAY OFF

Il Senago strappa due vittorie sul filo di lana.
6-5 Gara 1 e 2-1 la seconda, finita al 13° inning, dopo 3 Tie Break.

Il Senago arriva al Campo Base , in quota, ora la scalata alla vetta.
La lunga ascesa durata , nel complesso sette ore , tre Gara 1 e ben quattro, abbondanti, Gara 2, porta lo United ad affrontare l’ultima scalata alla vetta, Sala Baganza.

Vincendo l’ultimo doppio incontro, lo United, si porta al fatidico 14 Vinte e 12 Perse al pari del Piacenza e Collecchio, di fatto mettendo in una brutta posizione proprio lo sconfitto Piacenza che, qualora l’opera si compiesse, per entrambe le formazioni con le ultime due vinte, sarebbe in debito da scontro diretto, sia da Sala Baganza che da Senago.
Insomma , un finale estremamente equilibrato e complicato….

La cronaca degli incontri, questa volta, è pregna di eventi;
Il Piacenza arriva al comunale di Senago, con la vittoria in tasca solo sulla carta;
le sensazioni degli addetti ai lavori è che sarà un incontro durissimo, nonostante la striscia positiva degli emiliani che arrivano da 4 incontri con solo 4 punti subiti.
Senago-Piacenza , sinonimo di sfida, di squadre pronte al sacrificio, di giocatori determinati e di equilibri esili; situazioni sempre pronte ad essere ribaltate, pressione e baseball.

Ricordi, tanti, la sfida nella sfida.......

articolo completo su:
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venerdì 4 luglio 2014

16 PARTITE VINTE PER I PLAY OFF

La Classifica del Girone A, dopo i recuperi infrasettimanali, obbliga il Senago all’impresa.

BOLLATE                       17-7
SALABAGANZA          14-10
PIACENZA                    14-10
COLLECCHIO               13-11
SENAGO                        12-12
NOVARA                        9-15
OLTRETORRENTE         9-15
CROCETTA                     8-16

Cosi recita la Classifica; Senago quinto virtualmente fuori dai Play Off;
ma non poteva andare peggio.
Gli ultimi incontri, infatti, sono sicuramente più abbordabili per i competitor che non per la nostra compagine;
SENAGO-PIACENZA, COLLECCHIO-BOLLATE e CROCETTA –SALABAGANZA, saranno gli scontri clou di Domenica;
Sperando nella doppia vittoria contro Piacenza, condicio sine qua non per poter affrontare , ancora con velleità da play off, l’ultima giornata, la classifica potrebbe vedere le due squadre a punteggio identico, 14-12;
Salabaganza, invece potrebbe salire, o meglio, salirà a 16-10, ma la certezza del play off , come vedremo,potrebbe non arrivare  nemmeno per loro.
Il Collecchio, con il rientrante Burlea, potrebbe addirittura fare il colpaccio Domenica, portandosi a 15-11, il che lo toglierebbe dal marasma generale finendo in bellezza sul campo dell’Oltretorrente, per una virtuale inclusione nei primi 4; se dovesse finire 1-1 tra Bollate e Collecchio, sarebbero 3 le squadre a 14-12, Senago, Piacenza,Collecchio.
Detto ciò, o meglio, fantasticando un po’, l’ultima di campionato potrebbe essere decisiva per molte squadre;
PIACENZA-NOVARA,OLTRETORRENTE-COLLECCHIO, SALABAGANZA-SENAGO gli scontri decisivi.
Virtualmente potremmo trovarci con un Piacenza a 16-12, vittorioso contro Novara, un Collecchio allo stesso punteggio ( o forse addirittura a 17-11 ), Salabaganza e Senago a contendersi la posta partendo, con i padroni di casa a16-10 e lo  United a 14-12.
Un pareggio non basterebbe allo United, che verrebbe sorpassato dalle 16 /17  Vinte di Collecchio, le 17 di Salabaganza e le 16 di Piacenza…Fuori!
La doppia vittoria è d’obbligo anche qui, ma la cosa strana è che questa, potrebbe mettere nei guai Salabaganza, che si troverebbe appaiata a Senago e Piacenza con un 16-12 che non permetterebbe il passaggio, visto che contro Senago, Salabaganza avrebbe la negatività degli scontri diretti.
      Altra possibilità, la vittoria di Bollate su Collecchio, ma per lo United lo scenario non cambia;
Se i cugini dovessero avere la meglio sui parmensi lasciandoli a 13 Vinte, l’ultima di campionato porterebbe il Collecchio a 15 Vittorie e, per via degli scontri diretti a favore degli emiliani 15 vittorie non basterebbero allo Unite per scavalcare il,Collecchio e portarsi al quarto posto.
Dunque, servono 4 Vittorie.

I segnali ci sono;
Marzullo scalpita ai box, l’allarme Bencomo è rientrato.
La squadra sembra compatta e consapevole di dover puntare all’impresa, per farsi perdonare le sciocche sconfitte di Novara e Oltretorrente.
Suardi dovrebbe essere dei nostri;

Il Piacenza si presenta al comunale di Senago con 2 vittorie in tasca;
la striscia positiva di 4 vittorie ed i soli 3 punti incassati in 4 Gare, fanno degli emiliani la squadra più attrezzata del campionato in questo momento. 
Ma il Senago non è da meno, almeno dal punto di vista difensivo.

L’attacco piacentino, però, è un’altra cosa.
Il monte dovrà, veramente, sudare per tenere a bada Ferrini e compagni, dei giganti, nel box di battuta, con una media squadra di ben .253.

Dunque un’impresa titanica visto, anche, il momento d’oro del monte Piacenza…..

ma tocca sperarci…

oppure rassegnarsi, come fanno in molti, anche giustamente.

Perché il baseball è scritto, non mente, ed è, la maggior parte delle volte, prevedibile.

Non è il calcio, non c’è la Costa Rica e la svogliata Italia, non ci sono i pali e le traverse del Cile e del Brasile, ci sono , solo, i numeri. 
Ed a fine campionato , questi, non mentono mai.

In cosa speriamo dunque?
Non possiamo nemmeno appellarci alle sconfitte altrui, questa volta siamo noi a dover vincere.

Speriamo in un miracolo sportivo?
No, per quelli c’è tempo.

Crediamo.
Questo dobbiamo fare.

Una professione di Fede senza un briciolo di senso, come è la Fede stessa.

Uno sguardo a qualcosa che esiste ,solo ed esclusivamente, in chi vuole, con tutto il cuore, che questo esista.

Non c’è altro da fare; 
o meglio, noi non abbiamo altro da fare che credere nella squadra, nel Capitano ed i suoi Ragazzi, in Marzullo e Bencomo, in Renny Duarte ed i suo baseball in smoking, nella società e nei suoi sacrifici, nello United.
Tutto qua.
Non è poi cosi complicato.


giovedì 19 giugno 2014

Ultimo Saluto a Enrico Suardi

Con triste rammarico annunciamo la scomparsa di un amico del baseball Lombardo: Enrico Suardi, padre dell'esterno del Senago Milano United Ricky Suardi.
Era attualmente manager degli Old Rags Lodi e seguiva, quando riusciva, anche le partite del figlio con il Senago Milano United come l’aveva sempre seguito durante tutta la sua carriera. Una quindicina di giorni fa si era fratturato il bacino, cadendo proprio nel dugout di Lodi, ed era stato immobilizzato a letto. Proprio a seguito di questa situazione è rimasto vittima di un’improvvisa trombosi. Ricoverato d’urgenza a Pavia, è deceduto questa mattina.
Porgiamo le più sentite condoglianze ed un grande abbraccio a Ricky e alla sua famiglia.

lunedì 16 giugno 2014

BELLA PROVA DEL SENAGO: DOPPIETTA E TERZO POSTO!

Il Senago vince due Gare contro La Crocetta e si posiziona subito dietro Bollate e SalaBaganza;
Grandi complimenti anche ai vinti che, con una squadra poco più che adolescente, mette in seria difficoltà Duarte e Co.

Il Collecchio rinuncia alla trasferta di Novara, causa maltempo e veleggia insieme allo United con due incontri giocati in meno.

Gara 1 finisce agli extra inning; Marzullo è in giornata no , ma due grandissimi rilievi Grassi e Gargamelli,  vincono un grande incontro.

Risveglio di Hernandez con un solo Home Run e punto della vittoria; molto bene anche Banfi .

La Cronaca su www.senagobaseball.it

A margine della bella vittoria, andiamo ad analizzare i punti positivi e negativi dei due incontri.

E’ più che evidente che il monte senaghese ha una marcia in più.

Marzullo, condottiero fino ad oggi inciampa, ma ad evitare il ruzzolone, ci pensano Grassi e Gargamelli che infilano 9 riprese con 3 valide e zero punti incassati; una prestazione di enorme peso se si pensa che la squadra parte sotto di 5, ed arriva a vincere al Tie Break dell’undiciesimo.

Niente da dire su Bencomo, ormai conosciuto ai più, ma una gestione più tranquilla del monte sarebbe buona cosa.
Il giovane venezuelano si scompone troppo facilmente come se non avesse piena conoscenza del rapporto “ mezzi tecnici a diposizione/Campionato “.

Bencomo non può essere messo in difficoltà praticamente da nessuno in questo Campionato, come si evince dalla pessima prestazione del miglior battitore del girone Van Eydoorn, domenica passata a Collecchio; l’unica difficoltà, apparente, è quella di non riuscire a gestire, al meglio, i piccoli intoppi di una partita.
Certo , parliamo di dettagli ma, oltre ai soliti complimenti, non vi è altro da dire.

L’attacco ha dato i soliti alti e bassi nel Box , ricordando sempre che affrontava il peggior monte del campionato, senza lanciatore straniero e con diversi giovani a scalare la montagna;

Buona gara 1, con .324 nel box, con 12 Valide, un Home Run ;
Male, molto male il secondo incontro, vinto con 3 valide e, fortunatamente, con 2 Volate di sacrificio, cosa più unica che rara per l’attacco senaghese;

La sensazione che, con Bencomo sul monte, la concentrazione venga a mancare, è quasi una certezza.
Non è possibile confezionare solo 3 valide contro una squadra che, in gara 2 si permette di schierare 3 lanciatori praticamente all’esordio, sapendo di non poter competere con Bencomo.

Il trio Fossa,Gerali e Merlo, quest’anno , ha lanciato per un totale di 22 inning  (4.50 pgl ) e per Gerali, questa era la prima sul monte. Vedete voi…

Fuori dal box un disastro.
Il record dei colti rubando, non è di per se un gran bel vedere, ma gli errori commessi sulle basi sono ancora peggio.
In gara 2, alcune azioni hanno ricordato più gli Orsi che gli Red Sox segno, tangibile, che è la concentrazione a mancare.

Molto da migliorare, ma anche buono da tenere;
evidentemente ci accontenteremo del bicchiere mezzo pieno, con una vittoria in Gara 1 che, per il Senago , sembrava tabù.
Vittoria, ripetiamo, arrivata per un gran monte, ma anche per un attacco concentrato e cattivo al punto giusto.

Domenica altra sfida ed altra doppietta da conquistare.

Sul terreno dell’Oltretorrente il Senago deve presentarsi per il bottino pieno e cercare di ripetere quanto fatto nel girone di andata.

venerdì 13 giugno 2014

Punto........

In attesa delle sfide, cruciali, contro Crocetta, Oltretorrente e Novara che dovranno sancire il vero peso dello United, diamo un occhio ai numeri;

Sull’attacco, nel box di battuta, poco da dire:
.182 la media battuta, con la risalita di Realini che si piazza a .200 e di Banfi che vola a .270. 
Poco giudicabile la media di Suardi, che si attesta a soli 33 turni nel Box, un’assenza veramente pesante per il line up senaghese. 
Segna il passo Milano, dopo un buon rientro, cade a .180, sicuramente una media troppo bassa per un giocatore del suo calibro.
Mari si attesta a .250, ma i turni sono ancora pochi, a questo punto, come le possibilità date;
Dopo il buon esordio , scende anche il giovane Pasotto, .148 per lui, mentre non arrivano segnali incoraggianti da Franco, fermo a .185, così come Hernadez troppo basso a .169; 
segue la truppa, finalmente tutta in tripla cifra, tra i .120 ed i .140;

Non sono numeri da capogiro, inutile negarlo;  
mediamente la squadra batte poco e male;
162 gli strike outs subiti dai battitori United, solo Crocetta ed Oltretorrente fanno peggio ma, questi ultimi , danno del lungo al Senago sulla media battuta: .227 Crocetta e .235 Oltretorrente; 
con queste medie, lo United sarebbe primo in classifica.

Fuori dal box…. nessuna pietà, si direbbe…ma non è così; 
lo United è ultimo anche negli arrivi in base e, non ultimo, è in fondo alla classifica del girone anche per le Battute di Sacrificio, Bunt,( le volate non sono nelle corde dei nostri giocatori, il dato non può essere preso in esame….), cosa quantomeno curiosa; 
cosa ancora più curiosa, il Senago si attesta penultimo anche nella percentuale di basi rubate; .636, con 16 colti rubando su 44 tentativi; 
considerando che abbiamo messo in base circa 160 uomini, il 10% di questi è stato eliminato tra o sulle basi….. non è poco, anzi, è troppo!

Peggio solo il Salabaganza, che lascia 19 uomini sulle basi, ma avendone messi circa 215, la percentuale è sempre meno negativa di quella United.

Per delle cose che vanno male, ce ne sono altre, molte altre che vanno benissimo, altrimenti il Senago non sarebbe a metà classifica ( ricordiamo, sempre, che lo United ha già incontrato Bollate e Collecchio, prima e seconda del girone ! ).

2.20 di media PGL, solo 111 valide concesse, 171 strike outs; il monte è tra i migliori della Serie A; 
da segnalare la grande ascesa di Piacenza, che si attesta a 2.03 Pgl con un Bertolini superlativo ed un Guerra da 1.11 di PGL;

La forza del Senago, è quella di concedere solo .192 di media battuta agli avversari; come detto in precedenza, basterebbe un saltello di 20 punti nel box per respirare vette più alte della classifica;

La difesa è mediocre, come è mediocre quella di diverse squadre nel girone; 
da sottolineare, comunque i 14 errori commessi dal duo Interbase/seconda base, un ‘accoppiata che dovrebbe chiudere ampiamente sotto i 10 errori un intero campionato;

Per il Prossimo turno ci sarà da divertirsi, pioggia permettendo;

Il Bollate è ospite a Piacenza, dove un pareggio potrebbe andare addirittura stretto ai padroni di casa.
Il Novara ospita Collecchio e, dopo la bella presatazione dei piemontesi a Bollate, ci si aspettano due belle Gare, puntare sul pareggio non sembra azzardato;
Punto interrogativo per Sala Baganza-Oltretorrente, con due compagini tendenzialmente portate a concedere punti.
Il Senago, dunque, ospita il Crocetta; squadra sicuramente alla portata, con un monte meno performante di quelli appena affrontati ed un attacco buono ma non esplosivo;

il punto di domanda è d’obbligo esclusivamente a scopo scaramantico.

martedì 10 giugno 2014

Collecchio – United: un altro faticoso pareggio

Ora il Campionato offre al Senago la possibilità di scalare la Classifica ed assicurarsi i Play-Off

Dopo aver pareggiato contro la prima e la terza in Classifica, non senza qualche rimpianto ed offrendo un livello di gioco non proprio entusiasmante, il Senago ha l’ennesima possibilità di riscatto;
i prossimi incontri vedranno i ragazzi di Duarte affrontare La Crocetta, Domenica prossima in casa, per poi fare visita all’Oltretorrente ed al Novara;
3 Giornate, 6 partite, in cui il Manager ed i Giocatori, non potranno steccare.

Le partite giocate contro il Collecchio, non hanno dato buoni risultati, rischiando addirittura la doppia sconfitta;

Assente Marzullo in Gara 1, Grassi è il partente;

Il Collecchio, dopo il primo attacco sterile dello United, parte forte;
Il Manager emiliano mette in campo l’esperienza; Van Eydoorn è il lead off; la tendenza dei lanciatori a non giocarlo, in questo modo, permette il vantaggio di un uomo in base da subito; il resto è logica. 
Bunt, bunt e volata, la difesa United pasticcia, come media difesa impone, ed il Collecchio è avanti 3 punti. 

Un errore, una palla persa, e con 2 valide su Bunt il Collecchio Vince la partita; già, proprio così, perché il manager sa che lo United non è in grado di recuperare i punti che lascia sul campo.

Ma anche il Collecchio, a volte inciampa.
Banfi è in base, ma è colto rubando; Pasotto è in base su errore ma è eliminato su Pick Off…dove vogliamo andare…..?!

Lo United è un morto che cammina; 
al terzo replica del Collecchio, con un triplo ed una volata di sacrificio poi, al sesto, dopo una timida iniziativa dell’accoppiata Realini-Banfi che genera 1 punto, la mazzata finale:
Singolo, lancio pazzo, Base ball, Base ball. 

Il tempo di Grassi è finito e, al suo posto, per l’ennesima volta a basi piene, il rilievo Gargamelli.

Dopo un out in diamante, che comunque porta alla segnatura, arriva Van Eydoorn, che questa volta non può essere passato; doppio contro la rete, 2 punti e partita.

Lo United scompare e la partita si spegne, mestamente.

Gara 2, come da copione, vede il Salvatore Bencomo in aiuto alla compagine;

Come se qualcosa fosse cambiato, il Senago è subito avanti.
Con 2 outs Realini arriva in base e riesce, finalmente a rubare la seconda; Banfi c’è e marca la valida del vantaggio.
Il Collecchio, però, riesce a rispondere.
Bencomo non è uomo da passare il primo in battuta e, quest'ultimo, non è uomo da farsi intimorire: doppio in mezzo agli esterni e sfregio a Bencomo; 
uomo punto in seconda.
Il Manager Collecchio opta per la cosa migliore, Bunt e uomo in terza;
non è bello? Perlomeno è efficace, e se hai una squadra, il Collecchio , che batteva 208,  fino a domenica scorsa, è più che necessità, è obbligo, nonostante Van Eydoorn….
Tant’è, 1 out e uomo in terza; la tensione si fa sentire e l’uomo dello sfregio innervosisce Bencomo che, causa un lancio pazzo, permette il pareggio; situazione più unica che rara,che non si ripeterà.

Bencomo chiude la ripresa e chiude il negozio di souvenir; 
fino alla sesta non c’è più niente per nessuno, da segnalare lo strike out che chiude la seconda ai danni di Van Eydoorn, con uomo in terza base…..

Lo United reagisce.
La parte alta del secondo, vale il vantaggio: la coppia Veronelli-Lo Monaco, data quanto la vittoria di Benvenue al GP di Milano ( 1/66…ndr ), confeziona il pareggio. 
Bella valida del primo e grande doppio del secondo.
2-1 Senago, ma non finisce qua;

Al quinto il Senago allunga: 
Hernandez trova un bel doppio e, sul cambio di pitcher che riempie le basi, Franco porta a casa il punto del 1-3.
Cassaforte Bencomo tiene alla grande, con qualche intoppo difensivo  alla quarta, ma è alla settima che la difesa tradisce .
Lanfranchi trova un triplo e, questa volta Van Eydoorn è giustamente passato;
l’olandese ruba la seconda base.
Con 0 eliminati e prima libera, Omar il Grande si erge a condottiero.
Doppio strike out e situazione risolta.
Mentre cammina verso la panchina su una rimbalzante innocua, Capitan Bortolomai incespica in un errore ed il Collecchio accorcia; 2-3
Bencomo galleggia tra amarezza e rabbia in un corpo che ne può contenere molta, sia d’una che dell’altra….ma anche le botti grandi si riempiono, prima o poi.

Bortolomai prova a farsi perdonare con una valida, importantissima…
Il Bunt è d’obbligo e, questa volta, Duarte non ha dubbi;
palla a terra e Bortolomai è in zona punto vantaggio;
a questo punto ci si aspetta una valida per il vantaggio, ma quello che arriva è un’altra smorzata, chiaramente inutile, che porta a 2 le eliminazioni;
i dubbi lasciano spazio alle certezze quando Milani è eliminato in zona Foul.
Sempre 2-3, fine 8.
Bencomo non molla, e chiude con 2 strike out;
Inizio 9, l’attacco è ammutolito, attaccato alla maglia di Bencomo, come sempre;
Ultimo inning.
Il Collecchio trova due valide e, per non farsi mancare nulla, una lancio pazzo porta gli uomini in seconda e terza base: la sconfitta è sui sacchetti.
Indovinate chi si presenta al piatto?
Van Eydoorn entra nel box con la Vittoria in tasca e, sarei pronto a scommettere, con il ghigno di chi sa di poter far male;
l’olandese non sa, o forse si, di avere davanti un personaggio abituato a sfide ben più dure, a cui non è certo un piccolo sfregio alla prima ripresa a far paura;
Van Eydoorn si prende, un altro, bello strike out e si dirige, mestamente, alla panchina….
1 Eliminato, sempre 2-3, sempre la sconfitta sui sacchetti.
Se prima, Omar il Grande si erse a Condottiero, ora è il turno dell’uno contro tutti.
Strike out su Casarotto; 2 eliminati ed in battuta Pelegatti;
L’arbitro conta: Strike 1, Strike 2….il terzo lancio assomiglierebbe ad uno di quei momenti abusati nei paragoni, ma parlando di una persona scampata a questi gesti folli eviteremo il paragone;

Omar è tradito da una palla mancata; il Collecchio pareggia alla nona riprea, con 2 outs, 2 strike, senza colpire la palla;
Pelegatti è strike out il lancio successivo; la botte, questa volta è piena e non vi è nemmeno una moglie brilla che possa allietare….

Extra Inning.

Il decimo parte con una schifezza nel box;
l’inutilità dell’attacco United è imbarazzante .
L'Extra inning è roba di Marzullo;
Bencomo non può affrontare altre riprese, anzi, non deve…

Marzullo parte con il brivido con una valida a carico, ma la difesa risponde bene; 
con un colto rubando e due ground ball, si va al Tie Break.

Duarte schiera Lo Monaco in Seconda, Milani i Prima ed Hernandez nel Box;
La tensione del Tie Break produce un lancio pazzo, che porta Lo Monaco in terza e Milani in Seconda; 
la partita potrebbe volgere al meglio;
Hernandez è passato in prima base, per sfruttare l’eliminazione garantita per regola e giocare il doppio gioco;
Realini è chiamato a siglare: 
Volata e punto del vantaggio, molto bene!! 
Senago 4- Collecchio 3;
Nell’azione Milani è eliminato in terza, ma il punto del vantaggio è al sicuro;

ora tocca a Marzullo mantenere il vantaggio;

Il nostro Pitcher avrà forse qualche miglio in meno di Omar ma, a livello di carattre non ha nulla da invidiare;
Van Eydoorn si ripresenta al piatto, un’altra volta, con la vittoria in tasca. 
Anche per lui uomo in prima e seconda con un out, ma quello che Marzullo gli concede, è un’innocua battuta all’esterno che ne sancisca la modestissima partita..
2 fuori;
Gli uomini si muovono, ma quello che conta è nel box;
palla rimbalzante su Capitan Bortolomai;
come se nulla fosse Marzullo si avvia alla panchina, senza pensare, nemmeno un attimo a quanto successo prima;
Bortolomai raccoglie ed elimina.
Vittoria;

Non è il caso di fare commenti, le partite si commentano da sole;

Ora servono 6 Vittorie su 6 Partite; non vi è altro da aggiungere

giovedì 5 giugno 2014

A Collecchio, prima della festa dei 40 anni….Ancora in dubbio Burlea per i padroni di casa.

Domenica 8 Giugno,il Senago Baseball festeggerà la ricorrenza dei 40 anni della Società, con una grande festa, aperta a tutti, sul Campo di Via per Cesate a Senago;
l’organizzazione provvederà ad intrattenere e rifocillare, adeguatamente gli Ospiti, con Musica dal Vivo, intrattenimento sportivo e non e, ovviamente , stand gastronomici.

Ma prima di questo, importantissimo, appuntamento, il Senago dovrà affrontare la cruciale trasferta a Collecchio, diretta rivale per i Play Off;
La classifica recita:
Bollate
Sala Baganza a -1
Collecchio       -2
Senago United -3
Piacenza          -3
Crocetta          -4
Oltretorrente   -5
Novara                        -6
Una classifica cortissimo e volatile, soprattutto se si pensa ai quattro posti a disposizione dei Play Off, teoricamente alla portata di tutti;
Ovviamente l’obiettivo è il Collecchio, sia per la posizione in Classifica che per la cronologia del campionato.
La notizia principale , da approfondire,o meglio da confermare, è l’ormai consolidata assenza di Burlea dal monte degli emiliani, a causa di un infortunio ma, la partita contro lo United, potrebbe coincidere con la data del rientro.

Il Senago, arriva da un pareggio, per alcuni positivo, per altri meno, contro la capofila Bollate mentre il Collecchio è reduce da una scorpacciata,  contro La Crocetta;

Considerando l’assenza di Burlea, lo scontro si deciderà nel box di battuta di Gara 1;

Il Collecchio si attesta a .228 di media battuta, ma il dato è drogato dalla prestazione di Domenica scorsa che, da sola, ha portato nelle casse Collecchio ben 28 Valide e da un Van Heydoorn che spicca a .359 ;
Bisogna sottolineare che, fino alla penultima, il Collecchio veleggiava a .208 , in piena “ crisi da attacco “ come recita il sito ufficiale;
Lo United è messo peggio, con soli .186, il peggiore di tutta la serie A, ma dubito che la compagine emiliana riesca a replicare la prestazione in attacco fatta contro i cugini de La Crocetta;
certo bisognerà fare molta attenzione , vista la qualità media del line up, ma non credo si arriverà alle 28 Hit.
Se vogliamo,i segnali di crescita nel box lombardo ci sono : Milani risale la china, Pasotto si attesta ad un ottimo.200 e i turni cominciano ad essere un po’,Realini sta tornando a livelli accettabili, così come Hernandez ( l ‘accoppiata vincente di Domenica, gara 2 ); sperando nella presenza di Suardi possiamo essere relativamente ottimisti su Gara 1 ( relativi scongiuri sono accettati…);
Altro discorso per Gara 2, un punto interrogativo.
Burlea a dato Forfait nelle ultime 3 partite.
Non sappiamo se sarà dell’incontro;
Sicuramente senza il loro miglior pitcher, il Collecchio perde molto del suo valore tecnico, dopo la sconfitta di Burlea a Bollate, sceso al sesto per l’infortunio, il Collecchio a perso Gara 2 contro l’Oltretorrente e vinto contro Crocetta;
Non faremmo peccato se sperassimo di non vedere Bencomo sfidare Burlea, anche se, a dirla tutta, lo spettacolo sarebbe assicurato e, dunque non sappiamo nemmeno in cosa sperare.


Tornare da Collecchio con 2 Vittorie ed un pezzo di Play Off in tasca, sarebbe un bel regalo per i 40 Anni del Senago Baseball!!!!!

martedì 3 giugno 2014

SENAGO-BOLLATE: POSTA DIVISA. PERSA GARA 1 ALLA NONA RIPRESA. GRANDE VITTORIA IN GARA 2

Finisce in Pareggio il “ Derby “ tra le compagini United e Bollate;
Decisa all’ultima ripresa gara 1 a favore degli ospiti,
Grande Vittoria per Bencomo in Gara 2.

Il doppio incontro di Domenica, avevamo detto, sarebbe stata la prova del nove per la squadra di Duarte;
dopo un girone di Andata altalenante, sicuramente al di sotto delle potenzialità della squadra, ma comunque, alla fine, positivo, si attendeva una risposta da parte di giocatori e tecnici, proprio a partire dalla sfida Senago-Bollate.
Risposta  arrivata in parte, almeno per quanto visto in campo, confermando gli alti e bassi della squadra;
Errori banali ed evitabili in Gara 1, che permettono al Bollate di vincere; buona risposta corale a sostegno di Bencomo in Gara 2.

La cronaca di gara 1 è fitta ;
Marzullo è il Partente di gara 1, mentre Bollate schiera Castro;
Attacco bollatese subito sugli scudi;
Herrera è in base ball e con due eliminati, la valida sulla linea destra di Onelio Fondin spinge a casa il primo punto per gli ospiti. Senago 0, Bollate 1.

Il ricordo dello sterile attacco senaghese è ancora vivo e si teme la solita partita di rincorsa; ma il Senago c’è. Stesso copione, a parti inverse, per il punto del pareggio senaghese: Realini è in base e, dopo aver rubato la seconda, viene spinto a casa da Banfi per il punto del pareggio. 1-1.

Il Bollate spinge anche alla seconda ripresa. Sheldon è in base ball, saranno ben 5 quelle concesse da Marzullo e dopo una valida interna ci si ritrova con prima e seconda occupate e nessun eliminato.

Il Bunt bollatese finisce con l’eliminazione in terza del corridore e si pensa ad una chiusura senza danni della ripresa......Troppo bello per essere vero.....
Arriva anche la seconda eliminazione ma, subito dopo, arriva lo schiaffone in pieno volto a Marzullo.
Facile rimbalzante sulla seconda, ma Lo Monaco ha un momento di buio.
Assistenza sbagliata in prima e per il Bollate sono 2 punti regalati;
disastro!
1-3 , parte bassa della seconda ripresa.

Per fortuna,anche questa volta il Senago riesce a reagire.

Pasotto e Vassallo marcano valido e, grazie alla volata di sacrificio di Lo Monaco arriva il punto del 2-3.

Marzullo si erge a condottiero ed infila 3 strike out alla terza ripresa, spronado, l’attacco United.

La ripresa parte male, ma dopo 2 eliminazioni Franco trova una preziosa valida;
Carstro ci mette del suo e, sbagliando il pick off, mette Franco in zona punto;
tocca a Pasotto.
Il giovane DH, prezioso inserto di Duarte nel line up senaghese, non si fa pregare;
prima palla ed incrocio perfetto, valida all’esterno e punto del pareggio.
Anche il Bollate prova a complicarsi la vita.
Su una rimbalzante di Vassallo, Giadagnino pasticcia un po’ e Bortolomai ne approfitta per siglare il punto del vantaggio;
Fine terza, 4-3.
L’impegno nel complicarsi le cosa, passa da una difesa all’altra.
Marzullo concede una valida e, dopo ben due lanci pazzi consecutivi, lascia ad Herrera il compito di portare a casa il punto del pareggio.
Detto,fatto, l’esperienza del bomber bollatese non lascia spazio ad altro. 4-4.
Non finisce qua.
L’attacco senaghese trova Arcila sul monte di lancio e l’accoglienza non è niente male.
Milani tocca subito ed è in prima base. Arcila inciampa in un balk e Milani è in seconda.
Realini svolge il compitino, battuta in campo opposto, ma Milani si inventa qualcosa che ha veramente poco senso; si fa intrappolare ed eliminare tra la seconda e la terza, mandando in fumo, con 0 eliminati, la possibilità di marcare il vantaggio. Altro disastro!
Sull’azione successiva Realini ruba la seconda base, salvo! Ma l’arbitro di base decide per uno stranissimo out per regola:secondo il direttore di Gara, il corridore sarebbe uscito dalla corsia scivolando sulla parte esterna del sacchetto…. Scelta discutibile, ma tant’è!
L’errore arbitrale, se di questo si tratta, è ampiamente comprensibile; molto meno quello confezionato dall’attacco senaghese che butta al vento l’opportunità della marcatura.

Lo United ci riprova alla quinta, ma anche Banfi è colto rubando, forse con Franco sesto in battuta, la scelta di una rubata non pare felicissima; ma la teoria del gioco forzato pare non essere gradita!

Out Banfi, Out Franco ed Out Bortolomai; non si fanno nozze con fichi secchi, questo lo sanno tutti, ma una festicciola la si può sempre organizzare.

Con il punteggio sempre inchiodato sul 4-4, Marzullo tiene anche la sesta ripresa, ma a inizio 7 abdica per Grassi ed il Senago chiude bene , con un colto rubando di Hernandez.

L’attacco non punge, ma Grassi sembra tenere; anche l’ottava ripresa passa indenne, ora sarebbe il momento di portarsi avanti;

Ci prova Bortolomai, spinto in seconda da Pasotto che chiude con un grande 2/3, ma l’epilogo è lo specchio della partita condotta dal Senago, troppo leggera, troppo distratta; Bortolomai è out in terza e anche questa opportunità si spegne.

Inizio 9.
Grassi traballa e concede la base ball, con il senno di poi,la partita del giovane lanciatore avrebbe dovuto terminare qui, ma siamo nell’ambito della sfera di cristallo, indovinare più che scegliere!

Grassi viene punito da un doppio di Armigliati, mentre il solito Herrera conclude l’azione , portando a casa il punto del sorpasso.

Grassi rimane sulla montagnetta e l’epilogo non è dei migliori.
Volata di sacrificio e Bollate a + 2;
Grassi rimane: Valida di Guiadagnino, valida di Sheldon, Bollate a + 3.

Subentra Sala per chiudere; K,K e tutti in panchina...
Ai posteri l’ardua sentenza.

Sotto di 3 il Senago ci prova, riesce a riempire le basi ( seppur con qualche brivido….) ma l’inerzia è , ormai, dalla parte del Bollate.
Si arriva a – 2, con Bortolomai al box e uomini in zona pareggio, ma il Capitano non ce la fa.

L’incontro muore su un pop in zona Foul, a questo Senago non si perdona niente!

Già, ci si accorge che ogni errore, ogni scelta sbagliata, ogni situazione non indovinata, porta dei danni irreparabili allo United;


risulta chiaro che non ci si può distrarre.

Gara 2
La grande sfida, Bencomo Vs Noguera!
Il monte di lancio più potente del campionato;  la media Pgl più bassa ( Bencomo ), contro il numero più alto di K ( Noguera ).

Come potrete immaginare, la cronaca è stringata.

I “Dominatori “ non si fanno pregare.
13 Strike Out con 2 basi ball per Noguera, 10 K con 0 Basi per Bencomo.
3 le battute valide per entrambe le formazioni;

Il Bollate prova a staccare lo United già alla prima ripresa; si sa, in queste partite, un solo punto può fare la differenza.
L’accoppiata Herrera-Fondin, sicuramente una delle più forti del campionato ( .404 e .289) confeziona il punto del vantaggio, triplo per Herrera e valida Rbi per Fondin.
Si fa dura.
I Pitcher non mollano, fino alla sesta ripresa è solo monte di lancio.

Alla parte bassa del sesto cambia l’inerzia dell’incontro:
Vassallo è in base per ball.
Lo United sceglie per la rubata, ma Vassallo è mestamente eliminato.
Brutta cosa.

Il Senago non si da per vinto;

Milani prova a forzare ed arriva in prima grazie ad un’assistenza sbagliata;
Hernandez al box.
Casa Base è lontana, rubare sembra impossibile;
la speranza è la profondità, quella che trova Alex scagliando un triplo in fondo al campo che permette a Milani di pareggiare e ad Hernandez di essere in zona punto del vantaggio.

Ora tocca a Realini.
Questa volta il veterano non si fa sfuggire l’occasione, valida e vittoria in tasca.
Realini consegna la partita nelle mani di Bencomo, mentre Noguera si dispera per le 3 Valide subite in una ripresa che, quasi sicuramente, significano sconfitta.

Così è.
Bencomo non ha nessuna intenzione di concedere qualcosa d ‘altro al Bollate, che si spegne su delle innocue rimbalzanti in diamante.
Il Senago vince, soffrendo, gara 2, riscoprendo la potenzialità di Hernadez, buono anche in difesa e, ancora una volta, facendo a meno del miglior battitore, Suardi.

La media battuta continua ad essere un problema, ma l’ingresso del giovane Pasotto è una validissima alternativa;
Rimane la brutta sensazione del bicchiere mezzo pieno, con una sconfitta evitabile in Gara 1;

Gli errori difensivi e le leggerezze in attacco dimostrano che lo United deve, sempre, giocare al 100%, come ogni squadra che non superi i .200 in media battuta.

Probabilmente un pensiero su come meglio sfruttare Gara1 andrebbe fatto;

esistono pochissime alternative ma varrebbe la pena di farci un pensiero;.

martedì 27 maggio 2014

Scontro fra Titani!

La Sfida nella Sfida.

Il Derby United-Bollate, di scena Domenica sul Comunale di Senago,già di per se una partita dal fascino particolare, racchiude in se una sfida che promette spettacolo.
In Gara 2, si sfideranno due dei migliori lanciatori dl Campionato di Serie A:
il nostro Omar Bencomo,che guida la classifica Pgl, con uno stratosferico 0.17 ed il bollatese Noguera , re degli strike out, con 104 K all’attivo ed una media pgl di” tutto rispetto”, solo 0.40.
Numeri che parlano da soli, più del solito se possibile;

Come non citare il primo e unico precedente.
Gara 2, prima giornata. Bollate-Senago.
Entrambi i Mound sono nettamente superiori all’attacco e , alla nona ripresa, il punteggio è inchiodato sullo 0-0.
Una no-hit per Noguera, con 2 BB e ben 18 Strike Outs, solo 3 Valide per Omar, 2 alla seconda ripresa ed una alla settima.
Al Decimo inning ,però ,Noguera  abbandona, mentre Bencomo rimane al suo posto.
Il rilievo del Bollate non è all’altezza del predecessore e i Back to Back Home Run di Suardi e Banfi, condannano il Bollate ed incoronano quello che sarà "Atlante Bencomo".

Il campionato continua , Bencomo continua a macinare e cede solo a Burlea , secondo miglior lanciatore del Campionato come pgl, mentre Noguera, sfuggito alla prima sconfitta, infila vittorie e strike Out.

Un prologo eccezionale per un incontro sicuramente da non perdere, dove la differenza andrà fatta nel box di battuta.
Chi riuscirà a scalfire la prepotenza dei Titani?


Appuntamento a Domenica!

lunedì 26 maggio 2014

SENAGO TERZO IN CLASSIFICA, TUTTA UNA QUESTIONE DI NUMERI

Con due Vittorie nel recupero con Oltretorrente, il Senago finisce il girone di Andata con un 7-7 e si posizione subito dietro Bollate e Salabaganza;
Domenica Derby SENAGO-BOLLATE ( SONDAGGIO A LATO !! )

E dunque, alla fine, è andata così.
Il Senago conclude il girone d’andata in maniera dignitosa e si posizione ad un livello consono alle potenzialità della squadra;
L’inizio tentennante, per usare un eufemismo, svogliato per usare l’aggettivo giusto, profondamente criticato da chi scrive e, purtroppo, tralasciato dagli organi ufficiali, ha lasciato spazio ad un piglio più aggressivo della squadra, proprio quando, i sopracitati, davano Duarte per spacciato;
a volte è questione di numeri, a volte di tempismo;
Il Senago non è certo guarito dalla malavoglia ma, quantomeno, il poco prodotto è stato sfruttato al meglio.
La cronaca della giornata è breve ma intensa;
il completamento di Gara1, ferma sul 5-5 alla decima ripresa, è il momento fondamentale della stagione senaghese: pillola rossa, tutto torna come prima, partita persa e baratro aperto, pillola blu, per antonomasia, vittoria e, ovviamente, rinvigorita salita.
Marzullo ri-affronta l’Oltretorrente con 2 eliminati, uomo in prima e 3 ball a casa; non si capisce come i tre ball risultino, visto che non ve n’è traccia nel verbale arbitrale, ma tant’è, si va a memoria… l’uomo è messo in base e, con un po’ di brivido, Marzullo riesce a chiudere con un strike out; l’attacco produce, ma non abbastanza.
Si va al Tie Break.
L’Oltretorrente si porta avanti, a causa di un’indecisione di lo Monaco, ma il Senago non ha nessuna intenzione di mollare; è questa la svolta di cui sopra.
Pillola blu per Suardi, che spara un bel singolo tra gli esterni. I difensori pasticciano e Realini marca il pareggio.
E’ Marzullo il predestinato; con un uomo a punto ed un’eliminazione, la vittoria è sulla sua mazza.
Rimbalzante, valida, punto, Vittoria.
La non irresistibile battuta di Marzullo passa e, forse, inizia qualcosa di buono per lo United;
Opera completata; nessuno, mai, al mondo potrebbe mettere in dubbio la Vittoria di Bencomo in Gara 2.
Infatti è così.
L’attacco senaghese mette, subito, a segno 3 punti, con le valide di Hernadez che spinge a casa Realini al primo inning ,poi, al secondo  la volata di Milani per il punto del redivivo Bortolomai ed infine Realini che porta il punteggio sul 3-0.
Come prevedibile la squadra si ferma qui ma, per chi conosce le dinamiche del baseball, la cosa non è poi così anormale.
Bencomo sfoggia il meglio di se e, contro una squadra che non lo può impensierire infila 16 k e ammutolisce gli emiliani.
I punti della sicurezza arrivano all’ottavo, sulla linea di Milani che porta a casa i 2 Rbi del 5-0.
Gara chiusa e tutti a pranzo, per una Domenica anomala, sia per l’orario ( Gara 2 finisce alle 14 ) sia, permettetemelo, per la doppia Vittoria, evento ancora sconosciuto quest’anno.

Finisce il Girone di Andata e , come previsto, cambiano anche i numeri;
Probabilmente non è nemmeno un merito intrinseco alla squadra, ma esclusivamente una questione di percentuali;
Come dicevamo, il Senago avrebbe dovuto incontrare le squadre con il peggior monte in Gara 2, e questo avrebbe spostato gli equilibri;
La media battuta sale a quasi .200, sempre scandalosamente bassa, ma aumentano gli elementi attivi: oltre a Suardi a quota .324, trascinatore della squadra , arrivano gli importantissimi .241 di Milani e sembra strano a dirlo, ma anche i mediocri .140 di Bortolomai, che fanno la differenza, come i soli 10 turni di Pasotto che si attesta a .200.
Dicevamo che la differenza tra il fondo classifica e la testa, stava in poche manciate di media battuta e così è;
La sfida testa-coda tra il monte di lancio ed il Box ha, incredibilmente, un attivo pro Senago.
Infatti il nostro monte è così bravo da concedere una media battuta ancora più bassa di quella United, solo .185.
Con un monte così, è impossibile non essere a ridosso dei primi;
Ma il Senago non finisce qua; ci sono segni di risveglio;
Realini, sfortunato Domenica, meriterebbe  almeno i 200 punti in media battuta e, fermo restando gli scongiuri, è possibile che finisca la stagione tra i 240 ed i .260; bene anche Bortolomai sia in difesa che in attacco così come Milani, punto fondamentale per il bilanciamento della squadra;
qualcosa da migliorare per Lo Monaco ed Hernandez, sicuramente sotto tono, ma c’è da attendersi buone cose anche da loro;
Il problema più grande, pare essere la panchina corta.
Oltre a Vassallo,Pasotto è un buon innesto, così come Mari in gara 1, ma finisce qua.
Baravalle è ancora Out e sul resto c’è qualche titubanza;
Da recuperare, sicuramente, Marzullo in Gara 2 e, perché no,Gargamelli, sicuramente un buon innesto nel momento del bisogno;
Non va bene ma va meglio, questo è quanto;
ora torna il tempo delle critiche, se necessario, perché da Domenica, è vietato sbagliare.
La squadra ha l’obbligo, verso il monte, di portare a casa gara 1 direttamente dal Box.
Non saranno accettati come sufficienti i 3-4 punti, la doppia cifra è l’obiettivo da prefissarsi.
Poi se la giocheranno Bencomo e Noguera, per una sfida più che interessante.

Vedremo!

mercoledì 21 maggio 2014

Manca solo un recupero per terminare il Girone di Andata

BUON PAREGGIO CON SALABAGANZA
AD UNA PARTITA AL GIRO DI BOA,
LO UNITED POTREBBE FINIRE CON UN 7/7 E POSIZIONARSI IN ZONA PLAYOFF.

Quando manca un solo doppio incontro al giro di boa, quello da recuperare contro l’Oltretorrente, concludendo Gara 1 inchiodata alla 10° ripresa con il punteggio di parità e 2 outs a carico degli emiliani e la totalità di Gara 2, lo United ha, potenzialmente, la possibilità di posizionarsi al quarto posto in classifica, con 14 partite giocata , 7 vittorie e altrettanti pareggi;

Viste le vicissitudini di inizio campionato, questo potrebbe essere un buon risultato, considerando che, numeri alla mano, il Campionato di Serie A ha letteralmente sorpreso il SenagoMilano, ridimensionando, di molto, le velleità di inizio Campionato;

E’ altrettanto veroche, se non dovesse arrivare una doppia vittoria contro Oltretorrente, lo United si piazzerebbe, come giusto, nelle retrovie, confermando il trend di inizio stagione ma, come si dice, i conti si fanno alla fine , o meglio, a bocce ferme;

Dunque non ci resta che attendere l’ultimo verdetto del girone di andata, per posizionare lo United tra i promossi o i rimandati a settembre;


Domenica si assisterà, cosi sono le notizie, al proseguimento ella sospesa gara 1, già alla decima ripresa, con due outs a carico degli ospiti, per poi proseguire, senza sosta, a gara 2, verosimilmente attesa per le 11.45

lunedì 19 maggio 2014

CHIEDETE , VI VERRA' RISPOSTO

nemmeno il palese è tale, se gli occhi di chi legge sono ciechi .............

lunedì 12 maggio 2014

PIACENZA – SENAGO : PAREGGIO

SENAGO AI PLAY OFF, UNA PROMESSA !

La Cronaca delle partite è già ben espressa , ufficialmente, sui siti Milano e Senago;
a Voi la scelta su quale tenere per buono ( www.senagobaseball.it     www.milanobaseball.it )!
Articoli discordanti, ma pur sempre veritieri...
La solita questione del bicchiere mezzo pieno?
Mah , non sappiamo, può essere;
certo qualcuno potrebbe chiedersi cosa c’è di mezzo pieno in quel di Piacenza e ancora, come mai non vi è una “ punizione esemplare “ da parte del Blogger, non certo morbido nelle posizioni prese?

Come abbiamo sempre recitato , i numeri sono inflessibili e dunque, alla prima domanda, abbiamo già risposto;
il “ Titano “, Bencomo, continua a reggere il mondo United con una media PGL impressionante e, la media PGL squadra, e poco superiore ai 2.
Per chi è avvezzo al gioco del baseball, può ben capire che una media del Monte così performante, è la base su cui può crescere una grande squadra;

la media battuta è, in maniera opposta, altrettanto impressionante ma, si sa, la cura per un malato di mazza assomiglia molto a quella per il raffreddore: se si cura dura una settimana, se non si cura dura 7 giorni.

La guarigione naturale dei battitori senaghesi è nell’aria.

La stoccata di Pasotto, una ground ball sulla seconda base,la maggior parte delle volte insignificante, questa volta sembra aver aperto una breccia nel muro di gomma dell’attacco del Senago;

Sarà forse auto convincimento?
Saranno sensazioni dettate dallo spirito campanilistico?
No, sono dati di fatto.
Un pareggio a Piacenza, pur brutto, vuol dire un posto in alto in classifica. E questo è indiscutibile.
Lo United è terzultimo a 2 incontri dall’ampia zona Play Off.
Anche questi sono numeri.

L’attacco non merita comprensione ne, può rifugiarsi in dubbie scusanti.
E’ esposto al pubblico giudizio, al popolare scherno, allo sportivo imbarazzo, ma Sabato sera ha vinto una partita che la difesa stava perdendo. Già....!
Vi sembra poco?
E’ qui che la seconda domanda fa capolino;
Credo che i giudizi fin qui espressi dai Blogger, abbiano avuto riscontri inequivocabili in campo;
Alcune scelte non sono piaciute e, tangibilmente, non hanno portato che pessimi risultati;
L ‘Apatia generale, che serpeggiava tra le fila United era altrettanto tangibile ma pareva non interessare a nessuno oltre a qui; anzi, il non criticare la situazione pericolosamente vicina al precipizio, pareva essere la soluzione migliore per commentare le Gare; come dire, meglio arrivare al precipizio con gli occhi chiusi.

Bene, ora che lo United sale in classifica, pare che l’argomento del giorno sia la no hit di Bertolini ( tra l’altro ampiamente segnalato dal Blog ), quando quella di Noguera passò nel silenzio, quella di Burlea fu dimenticata, i 14 strike out del Novara ( che valgono 10 no hit di Bertolini ), nemmeno presi in considerazione…

Crediamo che siano sbagliati i tempi delle critiche e crediamo che, la promessa racchiusa nel titolo possa essere  qualcosa di tangibile, come quanto sopra rammentato;

il passaggio tra la negatività dei numeri e la consapevolezza di poter uscire da quella media orribile, da ultimi della classe, potrebbe essere proprio nella partita di Sabato Sera.
Le valide di Hernadez e soprattutto di Franco, come l Rbi vincente di Pasotto, o l Rbi ,ancora, di Franco al quarto inning, un po’ fortunoso e per questo molto importante, possono essere lo sparti acque tra il mare di cacca, ed il mare in cui poter nuotare o, quantomeno, stare a galla;

Non si tratta di sensazione, ma di interpretazione;

Contro il Senago, le squadre battono per solo .190.
E’ estremamente difficile che il Senago non riesca a portare la propria media squadra, ora vergognosamente ferma a .164 al di sopra del .200, il che, vorrebbe dire, vincere qualche gara in più.

Per esempio, le Gare sospese contro Oltretorrente, penultimo in classifica, avrebbero potuto essere già la panacea di tutti i mali se si considera che, l ‘Oltretorrente ha la media più alta dei punti incassati in Gara 2, ben 7,5 punti a partita, seguita dal Salabaganza, con 7, ovvero le due squadre non incontrate dal SenagoMilano;
Su un girone così stretto l’aver affrontato solo i migliori pitcher influisce, fermo restando le disgraziate apparizioni dell’attacco senaghese tra Novara,Bollate e Crocetta in Gara 1….
anche questo è un modo per giudicare e, dopo una prestazione che regala una posizione in classifica, potrebbe essere quello giusto.

Forse è presto per giudicare la"... rassegnazione o la disperazione..." di un tecnico e delle proprie scelte, forse questi giudizi andrebbero lasciati a chi non fa e non insegna, così come, forse, è presto per scrivere una promessa, con tanto di punto esclamativo ( con il beneficio del palpeggiamento delle parti basse!!!!), ma è quello che la sinusoide del baseball insegna.

Guardare i numeri , interpretarli ed affidarsi a questi sempre; sembra strano , ma anche una no hit può portare buone novelle.

venerdì 9 maggio 2014



A PIACENZA PER IL RISCATTO !!

Vigilia di Gara per il Senago, che si prepara agli incontri, probabilmente, più importanti del Campionato.

Nella zona bassa della classifica , con 5 partite perse, come l’antagonista di domani e l’Oltretorrente, lo United deve, forzatamente, rientrare da Piacenza con un doppio vantaggio che, ovviamente, metterebbe dietro il Piacenza e, con un po’ di fortuna anche altre compagini, avvicinando il Senago alla zona Play Off.
Sicuramente, sino a qua, sotto tono, la squadra di Duarte ritrova, finalmente Milani, oltre ad Hernandez a tempo pieno.
Con l’inserimento del prima base titolare, la squadra dovrebbe essere più equilibrata, anche nel line up, con una sequenza rodata da tempo, verosimilmente Realini ( 8 ),Milani ( 3 ),Banfi ( 9 ), con Suardi clean up ( 7 ), per poi passare a Hernandez ( 2 ), e gestendo Lo Monaco,Franco e Bortolomai nella parte bassa del line up, con il DH che non potrà essere il Giovane Mari, qualora vi sia nel line up un altro giocatore non ASI, in questo caso oltre ad Hernandez, Bencomo…dunque spazio ai giovani della panchina senaghese


Come detto, formazione tipo per Renny Duarte, che avrà dalla sua anche la tenacia del monte italiano Grassi-Marzullo-Sala che, però, questa volta dovrà vedersela con il buon Bertoli, che veleggia 1.78 di PGL, una vera sfida per le mazze senaghesi.
Anche Gara 2 non sarà una passeggiata, con BigOmar a sfidare Pedro Guerra, che si attesta ad una media PGL inferiore all’1.5.
Due belle sfide dunque;
sfide da affrontare con concentrazione difensiva ai massimi livelli, cosa che potrebbe fare la differenza e con uno spirito diverso in attacco, più umile, più proteso al gioco che al grande gioco, colpo che, peraltro, il Senago ha nelle proprie corde, ma che in questo momento non garantisce risultati.



lunedì 5 maggio 2014

United- Novara: Che passo falso !!

Finisce in pareggio la sfida tra le due squadre di coda.
Persa gara 1 al decimo inning 4-6.
Vinta Gara 2 per 6-1
Sempre e solo Mound per il Senago, imbarazzo per l’attacco.

Il solito copione,
Lo United perde in malo modo Gara 1, facendo meno del solito, anche se quasi impossibile.
Grassi ,Marzullo e Sala vengono insultati da una squadra apatica, stanca e senza carattere.
6 Battute Valide contro i peggiori lanciatori del campionato ( statistico!), che concedono .300 di media battuta agli avversari. Lo United ne produce .190.
14 Strike out subiti, il 25% di quelli prodotti da tutti i lanciatori di Novara fino ad ora !!!!!
Di cosa dobbiamo parlare?

A questo punto, credo che sia il caso di rivedere le potenzialità dello United; rivederle sotto un’altra ottica, rispetto al punto di vista di inizio stagione;
Il SenagoMilano, si presentò al Campionato di Serie A, come una delle squadre da battere: buona base di partenza, buon tecnico, ottimi innesti come Suardi e Bencomo uniti ad una schiera di giovanotti che popolano la panchina milanese.
Bene, sula carta , l’affermazione appariva come la più semplice delle verità, una certezza, ma la dura realtà è un’altra.
Lo United non è all’altezza delle altre squadre. Almeno sino ad oggi.
La spaccatura tra i reparti è evidente.
1.98 la media pgl del monte di lancio, un dato molto positivo se si pensa che proviene da un record di 3 vinte e 5 perse, non credo che si possa trovare , altrove, una squadra con più sconfitte che vittorie con una media così bassa ( unica nota negativa le 29 basi ball concesse e qualche colpito di troppo ).
.180 la media attacco, la stessa concessa dai nostri lanciatori agli avversari;
Incredibile. Abbiamo un monte portentoso e non si riesce a mettere insieme un line up che produca qualche punticino…
26 i punti concessi dal monte, solo 29 ( di cui 10 fatti contro Novara ) quelli prodotti dal Senago, statistica che ci accomuna a Novara e Foggia;

Statistica ancora più preoccupante: nessuna vittoria in Gara 1

Questo è , forse, il punto fondamentale.
La squadra non produce sotto pressione.
Le tre vittorie di gara 2, e la sconfitta di misura 0-1 contro Collecchio, sono il segno tangibile che il team si appoggia in maniera assoluta al bravo lanciatore venezuelano;

Tanto gara 2 la portiamo a casa…..
Questa è la sensazione;

La rotazione italiana è tra le migliori del girone, meglio solo Collecchio che, ad oggi, sembra un altro pianeta; ma la risposta del team è penosa.

2 punti contro Bollate, 2 Punti contro Collecchio, 0 punti contro la Crocetta, 4 punti contro Novara.
Il commento ricorderebbe il peggior Bastianich davanti al peggior piatto mai cucinato.

Lo Monaco .161, Realini .161, Franco .182 , Henandez . 179, Vassallo .150 ( 4K in gara 1 ), Bortolomai . 097 ( 3k in gara 1 ) e  Baravalle .048 sommersi da un’imbarazzante doppia cifra .

E’ lapalissiano, cristallino, ovvio che qui il campo, il tecnico, l’allenamento, centra veramente poco.
Realini a quelle cifre non si è mai visto, Bortolomai a volte scivola in numeri scandalosi, ma quello che sconcerta sono  i 3 K di Gara 1 ed i  6 errori difensivi rimediati, di solito li faceva in un campionato;
Hernandez ha preoccupanti e visibili amnesie difensive e .179 non è accettabile.
Lo monaco avrebbe dovuto superare , ormai, la fase rookie ma i risultati latitano.
Franco non incide, salvo solo per le due valide di ieri, ….
Vassallo continua ad essere una sorta di oggetto misterioso, e con 4 K contro Novara è impossibile non pensare che continui ad esserlo.

Rimangono da citare Banfi e Suardi, meglio, ma le cifre da raggiungere sono altre; Banfi sotto .300 non è un grande risultato.
Suardi atterra su un .333 , il che dimostra che la testa, a volte, fa più delle braccia.
Milani non è giudicabile, l’unica cosa visibile, è la sua mancanza: pesantissima.

Disastro anche in difesa; la casella lasciata libera da Milani/Baravalle ha creato più di qualche scompiglio, cosi come l’indisponibilità di Hernandez; se la seconda si risolve con l’utilizzo di Suardi dietro il piatto, l’assenza del prima base è pesante, ma non si deve trasformare in una scusante.
Gara 1 è giocata con Milani in prima che, infortunato,  lascia il posto ad Arricchiello, per non stravolgere la difesa.
Il nuovo entrato commette un errore alla 10° ripresa, dopo aver salvato un paio di palle importanti; ma per nove inning lo United è inesistente.
Andare agli extra inning, contro l’ultima in classifica, con Grassi/Marzullo/Sala sul monte di lancio è quantomeno imbarazzante. E’ un insulto al Mound

Perdere agli extra inning è l’epilogo meritato per una squadra pigra che, ora, ha una scusante per la sconfitta e una speranza per la Vittoria di Gara 2, unica certezza  che alleggerisce i sensi di colpa.

Il riassunto dello scorcio di stagione è tutto qui; una squadra svogliata , la confusione generata dal crollo di tutte le certezze, i tentativi di aggiustare un giocattolo ormai logoro.
Già logoro, il Senago è più vecchio di quanto l’anagrafica dica; la vena aurifera dello spirito, del carattere, dell’umiltà sembra esaurita; non c’è più voglia di soffrire, questo è quanto.

Sperare in una ripresa generale è giusto e condivisibile.

Cancellare è d’obbligo.
Ripartire con le certezze costruite in anni di lavoro.
Realini è il lead off, primo da sempre per gli arrivi in base. Milani e Bortolomai sono gli uomini da gioco d’attacco, intelligenti veloci e reattivi. Banfi e Suardi sono le certezze del bomber e del clean up; Marzullo ricominci da dove aveva lasciato, con la mazza pesante;
Lo Monaco può essere il secondo gradino del Line Up, in posizione bassa, con Franco che non resterà inchiodato a quel numerino.

Queste sono le certezze , un esempio ovviamente, secondo le teorie più o meno condivisibili  di chi a queste si deve aggrappare;
ricominciare da dove ci siamo fermati l anno passato.
Con fiducia, ma con la chiarezza delle idee e la certezza di avere tutti pronti a dare qualcosa in più, altrimenti facciamo giocare tutti i nostri giovanotti.

Una formazione, la nostra formazione, che non può certo essere in fondo alla classifica;

Se le certezze non dovessero essere confermate in quel di Piacenza, credo che un esame di coscienza sia d’obbligo, da parte dei giocatori, dei veterani, della squadra tutta;
L’atteggiamento sino a qui dimostrato, non fa parte del DNA senaghese.
Se non c’e più spazio per l’umiltà, il sacrificio e la passione, non c’è più spazio per nulla..

……Inutile sottolineare come Bencomo vinca Gara 2;
Gara che , comunque , fa temere il peggio, in quanto gli addormentati nel bosco senaghese stentano sino alla 7 ripresa quando, finalmente, Hernandez incrocia un doppio che spezza l’equilibrio e sgonfia il Novara che non può fare più di quanto ha già fatto………


lunedì 28 aprile 2014

SENAGO-OLTRETORRENTE: VINCE IL MALTEMPO

Sospese le Gare dell’ultimo turno;
Gara 1 interrotta alla 10° ripresa, con gli ospiti caricati di 2 Outs.

Finisce in un nulla di fatto la sfida tra SenagoMilano e Oltretorrente.
Gli emiliani si presentano al Comunale Tosi di Senago, in barba alle previsioni tempestose, come si faceva una volta, quando si giocava senza le previsioni di Yahoo.
Lo sforzo è premiato, Gara 1 inizia senza problemi.
Il tempo, si sa , non sarà clemente per tutta la Domenica, ma finche non c’è pioggia c’è speranza.
Sicuramente non è quello che pensavano gli spettatori e, forse, anche i Tecnici seanghesi, che avrebbero voluto vedere un bell’acquazzone prima del quinto inning, uno di quelli che salva il salvabile.
Lo United soffre.
Con una formazione rimaneggiata, senza Milani e senza Baravalle, con Franco in casella 6 ed il volenteroso Mari sul sacco di terza, per spostare Bortolomai sul sacco di prima base ( ! ), quello in campo non è certo uno squadrone.
5 errori difensivi e 6 valide in 10 riprese sono un bottino penoso per le potenzialità dello United.
I Cucù rincorrono per tutta la partita, e dopo la quinta ripresa, l’acquazzone si trasforma in incubo;
quattro gocce di troppo potrebbero significare la partita persa,con 4 punti da recuperare.
Nel frattempo, giusto per non avere debiti con la fortuna, si accascia anche Hernadez, fuori per almeno 2 settimane.Tocca a Suardi ritornare, dopo anni, dietro il piatto di Casa Base
Dopo aver sfruttato qualche incertezza difensiva, il Senago accorcia, ma il pareggio arriva solo al nono inning, grazie alla gran valida del neo Catcher Suardi che porta a casa Mari, arrivato su base ball e spinto in seconda dal SAC Bunt di Realini.
Con il Bomber in seconda tocca a Banfi chiudere, ma è giustamente passato in base dall ‘Oltretorente;
Marzullo, impiegato anche nei 9 d’attacco ha sulla mazza la partita ma non riesce nell’imprese di vincere sul monte e nel Box, sarebbe stata una meritata WW.
Si va all’extra inning. Inizia a piovere, molto.
Marzullo elimina due battitori, ma la pioggia non da tregua; 3 ball di fila e l’arbitro interrompe.
Dopo mezz’ora la situazione sembra migliorata; il campo è risistemato ma, pare, che nella zona di terza base, il terreno non permetta un proseguo sicuro del gioco.
Inutile chiedersi chi avrebbe voluto continuare e chi no, diciamo che la decisione viene presa in accordo tra i Manager e il duo arbitrale che, giustamente, prova con un’altra mezzora di stop, ma a questo punto lo scudo antipioggia di Senago cede ed il Campo è allagato.
Tutti alla Maison de Mariet.
I 9 Inning giocati, però, non vanno rimossi.
C’è sicuramente qualcosa che non va.
Grande Monte e poco del resto; la difesa, punto di forza, da sempre, del Senago, ora diventa il punto debole e qui, si possono aprire molti discorsi, quasi tutti intrecciati agli infortuni.

Forse vale, ancora, la teoria che, per coprire un buco, non se ne devono creare di altri, quindi, per tamponare in prima base, forse non è il caso di perdere terza base ed interbase, in un intreccio tutt’altro che semplice per la stabilità della squadra; ma sembra che le soluzioni siano poche e male assortite.

L’attacco è leggero, troppo leggero e molto indeciso.

I giocatori scalano o arretrano nel line up , con estrema volatilità;
Realini torna Lead Off, dopo essere stato il terzo in battuta, scelta che sembrava imprescindibile ,sostituito da  Banfi o , addirittura da Hernandez, scelta quanto meno curiosa;
Suardi dovrebbe essere l’unica variabile di un quarto in battuta presente o assente, ma non è mai così.
Bortolomai torna nelle retrovie, quando potrebbe stare bene anche in alto, non tanto per le braccia ma quanto per la duttilità offensiva e , forse, l’incisività di Lo Monaco potrebbe essere impiegata nel turno basso, a lui più consono.
Tutta teoria, smentibilissima, ma qualcosa si dovrà pur dire;
la frase “ stiamo giocando male…” fine a se stessa, non è accettabile; bisognerebbe sapere il perchè e soprattutto correre ai ripari.
Ora per Duarte arrivano i problemi seri. Hernandez è Out.
Il piatto è scoperto ; speriamo che Suardi riesca a coprire il buco, anche perche sia Milani che Baravalle, che potrebbero fare qualcosa lì dietro, sono infortunati;

La Domenica avrebbe potuto portare una ventata di morale ed autostima, con una doppia vittoria ( quella di Bencomo la do’ come scontata, soprattutto perché non giocata!!) ,tutti avrebbero avuto più tempo e meno pressione per pensare  ma, ahime, nel baseball a volte si vince, altre si perde e a volte , come questa volta, piove….e pare che non smetta per un po’…..