martedì 27 maggio 2014

Scontro fra Titani!

La Sfida nella Sfida.

Il Derby United-Bollate, di scena Domenica sul Comunale di Senago,già di per se una partita dal fascino particolare, racchiude in se una sfida che promette spettacolo.
In Gara 2, si sfideranno due dei migliori lanciatori dl Campionato di Serie A:
il nostro Omar Bencomo,che guida la classifica Pgl, con uno stratosferico 0.17 ed il bollatese Noguera , re degli strike out, con 104 K all’attivo ed una media pgl di” tutto rispetto”, solo 0.40.
Numeri che parlano da soli, più del solito se possibile;

Come non citare il primo e unico precedente.
Gara 2, prima giornata. Bollate-Senago.
Entrambi i Mound sono nettamente superiori all’attacco e , alla nona ripresa, il punteggio è inchiodato sullo 0-0.
Una no-hit per Noguera, con 2 BB e ben 18 Strike Outs, solo 3 Valide per Omar, 2 alla seconda ripresa ed una alla settima.
Al Decimo inning ,però ,Noguera  abbandona, mentre Bencomo rimane al suo posto.
Il rilievo del Bollate non è all’altezza del predecessore e i Back to Back Home Run di Suardi e Banfi, condannano il Bollate ed incoronano quello che sarà "Atlante Bencomo".

Il campionato continua , Bencomo continua a macinare e cede solo a Burlea , secondo miglior lanciatore del Campionato come pgl, mentre Noguera, sfuggito alla prima sconfitta, infila vittorie e strike Out.

Un prologo eccezionale per un incontro sicuramente da non perdere, dove la differenza andrà fatta nel box di battuta.
Chi riuscirà a scalfire la prepotenza dei Titani?


Appuntamento a Domenica!

lunedì 26 maggio 2014

SENAGO TERZO IN CLASSIFICA, TUTTA UNA QUESTIONE DI NUMERI

Con due Vittorie nel recupero con Oltretorrente, il Senago finisce il girone di Andata con un 7-7 e si posizione subito dietro Bollate e Salabaganza;
Domenica Derby SENAGO-BOLLATE ( SONDAGGIO A LATO !! )

E dunque, alla fine, è andata così.
Il Senago conclude il girone d’andata in maniera dignitosa e si posizione ad un livello consono alle potenzialità della squadra;
L’inizio tentennante, per usare un eufemismo, svogliato per usare l’aggettivo giusto, profondamente criticato da chi scrive e, purtroppo, tralasciato dagli organi ufficiali, ha lasciato spazio ad un piglio più aggressivo della squadra, proprio quando, i sopracitati, davano Duarte per spacciato;
a volte è questione di numeri, a volte di tempismo;
Il Senago non è certo guarito dalla malavoglia ma, quantomeno, il poco prodotto è stato sfruttato al meglio.
La cronaca della giornata è breve ma intensa;
il completamento di Gara1, ferma sul 5-5 alla decima ripresa, è il momento fondamentale della stagione senaghese: pillola rossa, tutto torna come prima, partita persa e baratro aperto, pillola blu, per antonomasia, vittoria e, ovviamente, rinvigorita salita.
Marzullo ri-affronta l’Oltretorrente con 2 eliminati, uomo in prima e 3 ball a casa; non si capisce come i tre ball risultino, visto che non ve n’è traccia nel verbale arbitrale, ma tant’è, si va a memoria… l’uomo è messo in base e, con un po’ di brivido, Marzullo riesce a chiudere con un strike out; l’attacco produce, ma non abbastanza.
Si va al Tie Break.
L’Oltretorrente si porta avanti, a causa di un’indecisione di lo Monaco, ma il Senago non ha nessuna intenzione di mollare; è questa la svolta di cui sopra.
Pillola blu per Suardi, che spara un bel singolo tra gli esterni. I difensori pasticciano e Realini marca il pareggio.
E’ Marzullo il predestinato; con un uomo a punto ed un’eliminazione, la vittoria è sulla sua mazza.
Rimbalzante, valida, punto, Vittoria.
La non irresistibile battuta di Marzullo passa e, forse, inizia qualcosa di buono per lo United;
Opera completata; nessuno, mai, al mondo potrebbe mettere in dubbio la Vittoria di Bencomo in Gara 2.
Infatti è così.
L’attacco senaghese mette, subito, a segno 3 punti, con le valide di Hernadez che spinge a casa Realini al primo inning ,poi, al secondo  la volata di Milani per il punto del redivivo Bortolomai ed infine Realini che porta il punteggio sul 3-0.
Come prevedibile la squadra si ferma qui ma, per chi conosce le dinamiche del baseball, la cosa non è poi così anormale.
Bencomo sfoggia il meglio di se e, contro una squadra che non lo può impensierire infila 16 k e ammutolisce gli emiliani.
I punti della sicurezza arrivano all’ottavo, sulla linea di Milani che porta a casa i 2 Rbi del 5-0.
Gara chiusa e tutti a pranzo, per una Domenica anomala, sia per l’orario ( Gara 2 finisce alle 14 ) sia, permettetemelo, per la doppia Vittoria, evento ancora sconosciuto quest’anno.

Finisce il Girone di Andata e , come previsto, cambiano anche i numeri;
Probabilmente non è nemmeno un merito intrinseco alla squadra, ma esclusivamente una questione di percentuali;
Come dicevamo, il Senago avrebbe dovuto incontrare le squadre con il peggior monte in Gara 2, e questo avrebbe spostato gli equilibri;
La media battuta sale a quasi .200, sempre scandalosamente bassa, ma aumentano gli elementi attivi: oltre a Suardi a quota .324, trascinatore della squadra , arrivano gli importantissimi .241 di Milani e sembra strano a dirlo, ma anche i mediocri .140 di Bortolomai, che fanno la differenza, come i soli 10 turni di Pasotto che si attesta a .200.
Dicevamo che la differenza tra il fondo classifica e la testa, stava in poche manciate di media battuta e così è;
La sfida testa-coda tra il monte di lancio ed il Box ha, incredibilmente, un attivo pro Senago.
Infatti il nostro monte è così bravo da concedere una media battuta ancora più bassa di quella United, solo .185.
Con un monte così, è impossibile non essere a ridosso dei primi;
Ma il Senago non finisce qua; ci sono segni di risveglio;
Realini, sfortunato Domenica, meriterebbe  almeno i 200 punti in media battuta e, fermo restando gli scongiuri, è possibile che finisca la stagione tra i 240 ed i .260; bene anche Bortolomai sia in difesa che in attacco così come Milani, punto fondamentale per il bilanciamento della squadra;
qualcosa da migliorare per Lo Monaco ed Hernandez, sicuramente sotto tono, ma c’è da attendersi buone cose anche da loro;
Il problema più grande, pare essere la panchina corta.
Oltre a Vassallo,Pasotto è un buon innesto, così come Mari in gara 1, ma finisce qua.
Baravalle è ancora Out e sul resto c’è qualche titubanza;
Da recuperare, sicuramente, Marzullo in Gara 2 e, perché no,Gargamelli, sicuramente un buon innesto nel momento del bisogno;
Non va bene ma va meglio, questo è quanto;
ora torna il tempo delle critiche, se necessario, perché da Domenica, è vietato sbagliare.
La squadra ha l’obbligo, verso il monte, di portare a casa gara 1 direttamente dal Box.
Non saranno accettati come sufficienti i 3-4 punti, la doppia cifra è l’obiettivo da prefissarsi.
Poi se la giocheranno Bencomo e Noguera, per una sfida più che interessante.

Vedremo!

mercoledì 21 maggio 2014

Manca solo un recupero per terminare il Girone di Andata

BUON PAREGGIO CON SALABAGANZA
AD UNA PARTITA AL GIRO DI BOA,
LO UNITED POTREBBE FINIRE CON UN 7/7 E POSIZIONARSI IN ZONA PLAYOFF.

Quando manca un solo doppio incontro al giro di boa, quello da recuperare contro l’Oltretorrente, concludendo Gara 1 inchiodata alla 10° ripresa con il punteggio di parità e 2 outs a carico degli emiliani e la totalità di Gara 2, lo United ha, potenzialmente, la possibilità di posizionarsi al quarto posto in classifica, con 14 partite giocata , 7 vittorie e altrettanti pareggi;

Viste le vicissitudini di inizio campionato, questo potrebbe essere un buon risultato, considerando che, numeri alla mano, il Campionato di Serie A ha letteralmente sorpreso il SenagoMilano, ridimensionando, di molto, le velleità di inizio Campionato;

E’ altrettanto veroche, se non dovesse arrivare una doppia vittoria contro Oltretorrente, lo United si piazzerebbe, come giusto, nelle retrovie, confermando il trend di inizio stagione ma, come si dice, i conti si fanno alla fine , o meglio, a bocce ferme;

Dunque non ci resta che attendere l’ultimo verdetto del girone di andata, per posizionare lo United tra i promossi o i rimandati a settembre;


Domenica si assisterà, cosi sono le notizie, al proseguimento ella sospesa gara 1, già alla decima ripresa, con due outs a carico degli ospiti, per poi proseguire, senza sosta, a gara 2, verosimilmente attesa per le 11.45

lunedì 19 maggio 2014

CHIEDETE , VI VERRA' RISPOSTO

nemmeno il palese è tale, se gli occhi di chi legge sono ciechi .............

lunedì 12 maggio 2014

PIACENZA – SENAGO : PAREGGIO

SENAGO AI PLAY OFF, UNA PROMESSA !

La Cronaca delle partite è già ben espressa , ufficialmente, sui siti Milano e Senago;
a Voi la scelta su quale tenere per buono ( www.senagobaseball.it     www.milanobaseball.it )!
Articoli discordanti, ma pur sempre veritieri...
La solita questione del bicchiere mezzo pieno?
Mah , non sappiamo, può essere;
certo qualcuno potrebbe chiedersi cosa c’è di mezzo pieno in quel di Piacenza e ancora, come mai non vi è una “ punizione esemplare “ da parte del Blogger, non certo morbido nelle posizioni prese?

Come abbiamo sempre recitato , i numeri sono inflessibili e dunque, alla prima domanda, abbiamo già risposto;
il “ Titano “, Bencomo, continua a reggere il mondo United con una media PGL impressionante e, la media PGL squadra, e poco superiore ai 2.
Per chi è avvezzo al gioco del baseball, può ben capire che una media del Monte così performante, è la base su cui può crescere una grande squadra;

la media battuta è, in maniera opposta, altrettanto impressionante ma, si sa, la cura per un malato di mazza assomiglia molto a quella per il raffreddore: se si cura dura una settimana, se non si cura dura 7 giorni.

La guarigione naturale dei battitori senaghesi è nell’aria.

La stoccata di Pasotto, una ground ball sulla seconda base,la maggior parte delle volte insignificante, questa volta sembra aver aperto una breccia nel muro di gomma dell’attacco del Senago;

Sarà forse auto convincimento?
Saranno sensazioni dettate dallo spirito campanilistico?
No, sono dati di fatto.
Un pareggio a Piacenza, pur brutto, vuol dire un posto in alto in classifica. E questo è indiscutibile.
Lo United è terzultimo a 2 incontri dall’ampia zona Play Off.
Anche questi sono numeri.

L’attacco non merita comprensione ne, può rifugiarsi in dubbie scusanti.
E’ esposto al pubblico giudizio, al popolare scherno, allo sportivo imbarazzo, ma Sabato sera ha vinto una partita che la difesa stava perdendo. Già....!
Vi sembra poco?
E’ qui che la seconda domanda fa capolino;
Credo che i giudizi fin qui espressi dai Blogger, abbiano avuto riscontri inequivocabili in campo;
Alcune scelte non sono piaciute e, tangibilmente, non hanno portato che pessimi risultati;
L ‘Apatia generale, che serpeggiava tra le fila United era altrettanto tangibile ma pareva non interessare a nessuno oltre a qui; anzi, il non criticare la situazione pericolosamente vicina al precipizio, pareva essere la soluzione migliore per commentare le Gare; come dire, meglio arrivare al precipizio con gli occhi chiusi.

Bene, ora che lo United sale in classifica, pare che l’argomento del giorno sia la no hit di Bertolini ( tra l’altro ampiamente segnalato dal Blog ), quando quella di Noguera passò nel silenzio, quella di Burlea fu dimenticata, i 14 strike out del Novara ( che valgono 10 no hit di Bertolini ), nemmeno presi in considerazione…

Crediamo che siano sbagliati i tempi delle critiche e crediamo che, la promessa racchiusa nel titolo possa essere  qualcosa di tangibile, come quanto sopra rammentato;

il passaggio tra la negatività dei numeri e la consapevolezza di poter uscire da quella media orribile, da ultimi della classe, potrebbe essere proprio nella partita di Sabato Sera.
Le valide di Hernadez e soprattutto di Franco, come l Rbi vincente di Pasotto, o l Rbi ,ancora, di Franco al quarto inning, un po’ fortunoso e per questo molto importante, possono essere lo sparti acque tra il mare di cacca, ed il mare in cui poter nuotare o, quantomeno, stare a galla;

Non si tratta di sensazione, ma di interpretazione;

Contro il Senago, le squadre battono per solo .190.
E’ estremamente difficile che il Senago non riesca a portare la propria media squadra, ora vergognosamente ferma a .164 al di sopra del .200, il che, vorrebbe dire, vincere qualche gara in più.

Per esempio, le Gare sospese contro Oltretorrente, penultimo in classifica, avrebbero potuto essere già la panacea di tutti i mali se si considera che, l ‘Oltretorrente ha la media più alta dei punti incassati in Gara 2, ben 7,5 punti a partita, seguita dal Salabaganza, con 7, ovvero le due squadre non incontrate dal SenagoMilano;
Su un girone così stretto l’aver affrontato solo i migliori pitcher influisce, fermo restando le disgraziate apparizioni dell’attacco senaghese tra Novara,Bollate e Crocetta in Gara 1….
anche questo è un modo per giudicare e, dopo una prestazione che regala una posizione in classifica, potrebbe essere quello giusto.

Forse è presto per giudicare la"... rassegnazione o la disperazione..." di un tecnico e delle proprie scelte, forse questi giudizi andrebbero lasciati a chi non fa e non insegna, così come, forse, è presto per scrivere una promessa, con tanto di punto esclamativo ( con il beneficio del palpeggiamento delle parti basse!!!!), ma è quello che la sinusoide del baseball insegna.

Guardare i numeri , interpretarli ed affidarsi a questi sempre; sembra strano , ma anche una no hit può portare buone novelle.

venerdì 9 maggio 2014



A PIACENZA PER IL RISCATTO !!

Vigilia di Gara per il Senago, che si prepara agli incontri, probabilmente, più importanti del Campionato.

Nella zona bassa della classifica , con 5 partite perse, come l’antagonista di domani e l’Oltretorrente, lo United deve, forzatamente, rientrare da Piacenza con un doppio vantaggio che, ovviamente, metterebbe dietro il Piacenza e, con un po’ di fortuna anche altre compagini, avvicinando il Senago alla zona Play Off.
Sicuramente, sino a qua, sotto tono, la squadra di Duarte ritrova, finalmente Milani, oltre ad Hernandez a tempo pieno.
Con l’inserimento del prima base titolare, la squadra dovrebbe essere più equilibrata, anche nel line up, con una sequenza rodata da tempo, verosimilmente Realini ( 8 ),Milani ( 3 ),Banfi ( 9 ), con Suardi clean up ( 7 ), per poi passare a Hernandez ( 2 ), e gestendo Lo Monaco,Franco e Bortolomai nella parte bassa del line up, con il DH che non potrà essere il Giovane Mari, qualora vi sia nel line up un altro giocatore non ASI, in questo caso oltre ad Hernandez, Bencomo…dunque spazio ai giovani della panchina senaghese


Come detto, formazione tipo per Renny Duarte, che avrà dalla sua anche la tenacia del monte italiano Grassi-Marzullo-Sala che, però, questa volta dovrà vedersela con il buon Bertoli, che veleggia 1.78 di PGL, una vera sfida per le mazze senaghesi.
Anche Gara 2 non sarà una passeggiata, con BigOmar a sfidare Pedro Guerra, che si attesta ad una media PGL inferiore all’1.5.
Due belle sfide dunque;
sfide da affrontare con concentrazione difensiva ai massimi livelli, cosa che potrebbe fare la differenza e con uno spirito diverso in attacco, più umile, più proteso al gioco che al grande gioco, colpo che, peraltro, il Senago ha nelle proprie corde, ma che in questo momento non garantisce risultati.



lunedì 5 maggio 2014

United- Novara: Che passo falso !!

Finisce in pareggio la sfida tra le due squadre di coda.
Persa gara 1 al decimo inning 4-6.
Vinta Gara 2 per 6-1
Sempre e solo Mound per il Senago, imbarazzo per l’attacco.

Il solito copione,
Lo United perde in malo modo Gara 1, facendo meno del solito, anche se quasi impossibile.
Grassi ,Marzullo e Sala vengono insultati da una squadra apatica, stanca e senza carattere.
6 Battute Valide contro i peggiori lanciatori del campionato ( statistico!), che concedono .300 di media battuta agli avversari. Lo United ne produce .190.
14 Strike out subiti, il 25% di quelli prodotti da tutti i lanciatori di Novara fino ad ora !!!!!
Di cosa dobbiamo parlare?

A questo punto, credo che sia il caso di rivedere le potenzialità dello United; rivederle sotto un’altra ottica, rispetto al punto di vista di inizio stagione;
Il SenagoMilano, si presentò al Campionato di Serie A, come una delle squadre da battere: buona base di partenza, buon tecnico, ottimi innesti come Suardi e Bencomo uniti ad una schiera di giovanotti che popolano la panchina milanese.
Bene, sula carta , l’affermazione appariva come la più semplice delle verità, una certezza, ma la dura realtà è un’altra.
Lo United non è all’altezza delle altre squadre. Almeno sino ad oggi.
La spaccatura tra i reparti è evidente.
1.98 la media pgl del monte di lancio, un dato molto positivo se si pensa che proviene da un record di 3 vinte e 5 perse, non credo che si possa trovare , altrove, una squadra con più sconfitte che vittorie con una media così bassa ( unica nota negativa le 29 basi ball concesse e qualche colpito di troppo ).
.180 la media attacco, la stessa concessa dai nostri lanciatori agli avversari;
Incredibile. Abbiamo un monte portentoso e non si riesce a mettere insieme un line up che produca qualche punticino…
26 i punti concessi dal monte, solo 29 ( di cui 10 fatti contro Novara ) quelli prodotti dal Senago, statistica che ci accomuna a Novara e Foggia;

Statistica ancora più preoccupante: nessuna vittoria in Gara 1

Questo è , forse, il punto fondamentale.
La squadra non produce sotto pressione.
Le tre vittorie di gara 2, e la sconfitta di misura 0-1 contro Collecchio, sono il segno tangibile che il team si appoggia in maniera assoluta al bravo lanciatore venezuelano;

Tanto gara 2 la portiamo a casa…..
Questa è la sensazione;

La rotazione italiana è tra le migliori del girone, meglio solo Collecchio che, ad oggi, sembra un altro pianeta; ma la risposta del team è penosa.

2 punti contro Bollate, 2 Punti contro Collecchio, 0 punti contro la Crocetta, 4 punti contro Novara.
Il commento ricorderebbe il peggior Bastianich davanti al peggior piatto mai cucinato.

Lo Monaco .161, Realini .161, Franco .182 , Henandez . 179, Vassallo .150 ( 4K in gara 1 ), Bortolomai . 097 ( 3k in gara 1 ) e  Baravalle .048 sommersi da un’imbarazzante doppia cifra .

E’ lapalissiano, cristallino, ovvio che qui il campo, il tecnico, l’allenamento, centra veramente poco.
Realini a quelle cifre non si è mai visto, Bortolomai a volte scivola in numeri scandalosi, ma quello che sconcerta sono  i 3 K di Gara 1 ed i  6 errori difensivi rimediati, di solito li faceva in un campionato;
Hernandez ha preoccupanti e visibili amnesie difensive e .179 non è accettabile.
Lo monaco avrebbe dovuto superare , ormai, la fase rookie ma i risultati latitano.
Franco non incide, salvo solo per le due valide di ieri, ….
Vassallo continua ad essere una sorta di oggetto misterioso, e con 4 K contro Novara è impossibile non pensare che continui ad esserlo.

Rimangono da citare Banfi e Suardi, meglio, ma le cifre da raggiungere sono altre; Banfi sotto .300 non è un grande risultato.
Suardi atterra su un .333 , il che dimostra che la testa, a volte, fa più delle braccia.
Milani non è giudicabile, l’unica cosa visibile, è la sua mancanza: pesantissima.

Disastro anche in difesa; la casella lasciata libera da Milani/Baravalle ha creato più di qualche scompiglio, cosi come l’indisponibilità di Hernandez; se la seconda si risolve con l’utilizzo di Suardi dietro il piatto, l’assenza del prima base è pesante, ma non si deve trasformare in una scusante.
Gara 1 è giocata con Milani in prima che, infortunato,  lascia il posto ad Arricchiello, per non stravolgere la difesa.
Il nuovo entrato commette un errore alla 10° ripresa, dopo aver salvato un paio di palle importanti; ma per nove inning lo United è inesistente.
Andare agli extra inning, contro l’ultima in classifica, con Grassi/Marzullo/Sala sul monte di lancio è quantomeno imbarazzante. E’ un insulto al Mound

Perdere agli extra inning è l’epilogo meritato per una squadra pigra che, ora, ha una scusante per la sconfitta e una speranza per la Vittoria di Gara 2, unica certezza  che alleggerisce i sensi di colpa.

Il riassunto dello scorcio di stagione è tutto qui; una squadra svogliata , la confusione generata dal crollo di tutte le certezze, i tentativi di aggiustare un giocattolo ormai logoro.
Già logoro, il Senago è più vecchio di quanto l’anagrafica dica; la vena aurifera dello spirito, del carattere, dell’umiltà sembra esaurita; non c’è più voglia di soffrire, questo è quanto.

Sperare in una ripresa generale è giusto e condivisibile.

Cancellare è d’obbligo.
Ripartire con le certezze costruite in anni di lavoro.
Realini è il lead off, primo da sempre per gli arrivi in base. Milani e Bortolomai sono gli uomini da gioco d’attacco, intelligenti veloci e reattivi. Banfi e Suardi sono le certezze del bomber e del clean up; Marzullo ricominci da dove aveva lasciato, con la mazza pesante;
Lo Monaco può essere il secondo gradino del Line Up, in posizione bassa, con Franco che non resterà inchiodato a quel numerino.

Queste sono le certezze , un esempio ovviamente, secondo le teorie più o meno condivisibili  di chi a queste si deve aggrappare;
ricominciare da dove ci siamo fermati l anno passato.
Con fiducia, ma con la chiarezza delle idee e la certezza di avere tutti pronti a dare qualcosa in più, altrimenti facciamo giocare tutti i nostri giovanotti.

Una formazione, la nostra formazione, che non può certo essere in fondo alla classifica;

Se le certezze non dovessero essere confermate in quel di Piacenza, credo che un esame di coscienza sia d’obbligo, da parte dei giocatori, dei veterani, della squadra tutta;
L’atteggiamento sino a qui dimostrato, non fa parte del DNA senaghese.
Se non c’e più spazio per l’umiltà, il sacrificio e la passione, non c’è più spazio per nulla..

……Inutile sottolineare come Bencomo vinca Gara 2;
Gara che , comunque , fa temere il peggio, in quanto gli addormentati nel bosco senaghese stentano sino alla 7 ripresa quando, finalmente, Hernandez incrocia un doppio che spezza l’equilibrio e sgonfia il Novara che non può fare più di quanto ha già fatto………