lunedì 28 aprile 2014

SENAGO-OLTRETORRENTE: VINCE IL MALTEMPO

Sospese le Gare dell’ultimo turno;
Gara 1 interrotta alla 10° ripresa, con gli ospiti caricati di 2 Outs.

Finisce in un nulla di fatto la sfida tra SenagoMilano e Oltretorrente.
Gli emiliani si presentano al Comunale Tosi di Senago, in barba alle previsioni tempestose, come si faceva una volta, quando si giocava senza le previsioni di Yahoo.
Lo sforzo è premiato, Gara 1 inizia senza problemi.
Il tempo, si sa , non sarà clemente per tutta la Domenica, ma finche non c’è pioggia c’è speranza.
Sicuramente non è quello che pensavano gli spettatori e, forse, anche i Tecnici seanghesi, che avrebbero voluto vedere un bell’acquazzone prima del quinto inning, uno di quelli che salva il salvabile.
Lo United soffre.
Con una formazione rimaneggiata, senza Milani e senza Baravalle, con Franco in casella 6 ed il volenteroso Mari sul sacco di terza, per spostare Bortolomai sul sacco di prima base ( ! ), quello in campo non è certo uno squadrone.
5 errori difensivi e 6 valide in 10 riprese sono un bottino penoso per le potenzialità dello United.
I Cucù rincorrono per tutta la partita, e dopo la quinta ripresa, l’acquazzone si trasforma in incubo;
quattro gocce di troppo potrebbero significare la partita persa,con 4 punti da recuperare.
Nel frattempo, giusto per non avere debiti con la fortuna, si accascia anche Hernadez, fuori per almeno 2 settimane.Tocca a Suardi ritornare, dopo anni, dietro il piatto di Casa Base
Dopo aver sfruttato qualche incertezza difensiva, il Senago accorcia, ma il pareggio arriva solo al nono inning, grazie alla gran valida del neo Catcher Suardi che porta a casa Mari, arrivato su base ball e spinto in seconda dal SAC Bunt di Realini.
Con il Bomber in seconda tocca a Banfi chiudere, ma è giustamente passato in base dall ‘Oltretorente;
Marzullo, impiegato anche nei 9 d’attacco ha sulla mazza la partita ma non riesce nell’imprese di vincere sul monte e nel Box, sarebbe stata una meritata WW.
Si va all’extra inning. Inizia a piovere, molto.
Marzullo elimina due battitori, ma la pioggia non da tregua; 3 ball di fila e l’arbitro interrompe.
Dopo mezz’ora la situazione sembra migliorata; il campo è risistemato ma, pare, che nella zona di terza base, il terreno non permetta un proseguo sicuro del gioco.
Inutile chiedersi chi avrebbe voluto continuare e chi no, diciamo che la decisione viene presa in accordo tra i Manager e il duo arbitrale che, giustamente, prova con un’altra mezzora di stop, ma a questo punto lo scudo antipioggia di Senago cede ed il Campo è allagato.
Tutti alla Maison de Mariet.
I 9 Inning giocati, però, non vanno rimossi.
C’è sicuramente qualcosa che non va.
Grande Monte e poco del resto; la difesa, punto di forza, da sempre, del Senago, ora diventa il punto debole e qui, si possono aprire molti discorsi, quasi tutti intrecciati agli infortuni.

Forse vale, ancora, la teoria che, per coprire un buco, non se ne devono creare di altri, quindi, per tamponare in prima base, forse non è il caso di perdere terza base ed interbase, in un intreccio tutt’altro che semplice per la stabilità della squadra; ma sembra che le soluzioni siano poche e male assortite.

L’attacco è leggero, troppo leggero e molto indeciso.

I giocatori scalano o arretrano nel line up , con estrema volatilità;
Realini torna Lead Off, dopo essere stato il terzo in battuta, scelta che sembrava imprescindibile ,sostituito da  Banfi o , addirittura da Hernandez, scelta quanto meno curiosa;
Suardi dovrebbe essere l’unica variabile di un quarto in battuta presente o assente, ma non è mai così.
Bortolomai torna nelle retrovie, quando potrebbe stare bene anche in alto, non tanto per le braccia ma quanto per la duttilità offensiva e , forse, l’incisività di Lo Monaco potrebbe essere impiegata nel turno basso, a lui più consono.
Tutta teoria, smentibilissima, ma qualcosa si dovrà pur dire;
la frase “ stiamo giocando male…” fine a se stessa, non è accettabile; bisognerebbe sapere il perchè e soprattutto correre ai ripari.
Ora per Duarte arrivano i problemi seri. Hernandez è Out.
Il piatto è scoperto ; speriamo che Suardi riesca a coprire il buco, anche perche sia Milani che Baravalle, che potrebbero fare qualcosa lì dietro, sono infortunati;

La Domenica avrebbe potuto portare una ventata di morale ed autostima, con una doppia vittoria ( quella di Bencomo la do’ come scontata, soprattutto perché non giocata!!) ,tutti avrebbero avuto più tempo e meno pressione per pensare  ma, ahime, nel baseball a volte si vince, altre si perde e a volte , come questa volta, piove….e pare che non smetta per un po’…..

martedì 22 aprile 2014


LA CROCETTA-UNITED: un altro pareggio.

Persa Gara 1 per 2-0, riscatto in Gara 2 con un netto 7-2 per Duarte & Co.

Bencomo trascina alla Vittoria, Lo Monaco sigla un Home Run.


Il Senago si presenta, puntuale, in quel di Parma per disputare il doppio incontro pasquale contro la Crocetta;

in barba alle previsioni meteo ed alle festività, come tradizione baseballistica impone, i Cucù sono pronti per i doppio incontro;

In Gara 1, Duarte cambia e sceglie Grassi come partente, mentre l’eventuale rilievo è affidato a Marzullo.

Out Milani, per l’infortunio della scorsa Domenica, la prima base è occupata da Bortolomai, mentre nella casella 6 è schierato Franco. Esordio per Mari, che occupa la terza base, Lo Monaco in seconda mentre il rientrante Suardi completa il trittico con Banfi e Realini.

I primi due inning fanno ben sperare, con Grassi in piena padronanza del monte, ma è la solita anemia in attacco a destare qualche preoccupazione.

Al terzo gli emiliani si fanno avanti. Due valide fanno traballare Grassi, ma è un errore di Hernandez, con una palla mancata, a permettere il vantaggio Crocetta.

Il giovane pitcher riesce a chiudere l’inning, dando un segnale più che forte al resto della truppa.

Segnale , tristemente, fine a se stesso.

Il Quarto attacco senaghese è la chiara dimostrazione che il line up United non funziona.

1-0 per il Crocetta

Hernadez, terzo in battuta, arriva su errore, ma è colto rubando.

Suardi e Strike out, cosi come Banfi;

Corsaro , partente emiliano, è sicuramente un buon pitcher, ma dal cuore del line up senaghese , ci si aspetta qualcosa in più.

Sfumata la possibilità di aggancio, tocca ancora a Grassi tenere alto l’umore della truppa.

Quarto e Quinto inning chiusi , con forza, ancora a zero, ma dall’attacco ancora nulla.

Al sesto ennesima possibilità di pareggio, grazie anche ad una difesa emiliana non certo perfetta ( 5 errori in gara 1 ), ma Banfi non riesce che a ripetere quanto sopra, strike out e aggancio sfumato.

Al Sesto il Crocetta spinge.

Bunt valido di Bianchini, poi SAC Bunt di Corio che spinge l’uomo in seconda; Grassi si scompone ed un lancio pazzo apre le porte al doppio vantaggio.

Segue un colpito, Grassi è in difficoltà. Il giovane pitcher si riprende ed infila uno strike out che porta a due le eliminazioni, ma la base ball successiva, che riempie le basi, è un segnale che Duarte non vuole ignorare.

A basi piene, con due eliminazioni, sale sul monte Marzullo;

La conseguenza della scelta, forzata o meno, è un lancio pazzo, che permette ai parmensi di siglare il punto del 2-0.

In questo caso, pare che non esistano scelte giuste o scelte sbagliate ma, bensì scelte più o meno azzeccate; è palese che sia il risultato a determinare la bontà di una scelta, come è palese che questo non possa essere calcolato.

Il risultato , nel baseball, è frutto di una buona azione tecnica o meno, il lancio pazzo, fa sicuramente parte della seconda ed è imputabile, esclusivamente, all’autore di quest’ultima;

Marzullo riesce a chiudere, ad all’inizio della settima lo United è sotto di due lunghezze.

Il tempo per il recupero è abbondante, anche perché il rilievo di Duarte non concede più nulla agli emiliani,infilando 4 K su 6 uomini e congelando il Line Up del Crocetta.

Tocca alle mazze fare la differenza.

Il settimo attacco è pressoché inutile, Bortolomai ci prova, ma la sua valida è isolata e arriva con 2 eliminazioni.

L’ottavo inning potrebbe dire qualcosa in più;

Il singolo di Realini fa capitolare il buon Corsaro; al suo posto l’esterno centro Bocchi, una scelta che dovrebbe far ragionare sull’entità della squadra affrontata e sulla differenza di potenziale tra le due. Realini ruba la seconda base, mentre Lo Monaco arriva grazie ad un errore, sul quale Realini si spinge in terza base.

Zero eliminati uomo prima e terza base. Hernandez in battuta.

Nessuno scommetterebbe sul vantaggio Crocetta dopo questo inning ma, incredibilmente, questo è quanto accade.

Hernandez è Strike Out e conclude una pessima prova nel box ; sicuramente non è il terzo in battuta che ci si aspetta e, probabilmente, nemmeno dovrebbe esserlo;

Con Suardi al piatto, succede l’impensabile. Realini è colto fuori base, in terza ( ! ), mentre Lo Monaco raggiunge, inutilmente il sacchetto di seconda.

Disastro.

Ribadiamo quanto sopra esposto; il baseball è fatto da buone  e cattive azioni; quella di Realini e da girone dantesco.

L’epilogo e la degna conclusione di un brutto momento.

Suardi batte una pallaccia a terra per il terzo out, mentre l’ultimo attacco si consuma con 2 strike out ed una rimbalzante.

Lo United è sconfitto.Malamente.

Un’altra sconfitta che lascia perplessi, molto perplessi.

I due punti Crocetta arrivano su una palla mancata ed un lancio pazzo.

Con zero errori United e cinque Crocetta, a portare a casa il risultato sono i secondi.

5 valide per il pallido United, 5 anche per gli emiliani.

È evidente che qualcosa non torna.

E’ evidente che ci sia qualcosa da registrare nel line up e nella gestione di questo.


Gara 2, come al solito, è altra storia.

Questa volta il padrone del monte è uno solo.

Bencomo non ha nessun avversario che possa  tenere il passo, e la partita è finita prima di iniziare.

Perez, lanciatore emiliano di gara 2 è Out, ed il pitcher United ha vita facile;

Il Senago è avanti , subito, di 4 lunghezze.

Quatto valide, Suardi, Banfi, Hernandez e Franco, sommati a  due errori difensivi ed un colpito, condannano la Crocetta.

Bencomo, non ha rivali in questa partita e l’attacco può tranquillamente dormire sonni tranquilli.

Il risveglio è alla quinta ripresa, con un Home Run di Lo Monaco, che lascia tutti a bocca aperta; alzi la mano chi avrebbe scommesso sull’evento; 

una bella notizia per il reparto offensivo e , sicuramente, un’iniezione di fiducia per il giocatore che, d’ora in poi, sarà più consapevole , responsabile e responsabilizzato, vista la pochezza delle mazze United.

Il Senago allunga ancora al sesto ed al settimo e sul 7 a 0 c’è posto per Gargamelli sul monte di lancio.

La tensione si allenta un po’ e lo United concede 2 punti, ma non c’è traccia di rimonta da parte del Crocetta; Duarte si affida a Sala per chiudere, definitivamente l’incontro, che capitola davanti a qualcosa di più forte;

Personalmente ,penso che la squadra emiliana abbia già fatto molto in gara 1, strappando una vittoria sicuramente alla portata dello United.

Possiamo annoverare questo pareggio nel momento no dello United;

La doppia Vittoria era a portata di mano , ma lo United è apparso addirittura stanco.

L’attacco è, veramente, poco incisivo e, nonostante un monte di lancio esplosivo, che ad oggi, segna una media di 1.7 di Pgl ( senza i 2 punti di Gargamelli ci troveremmo ad 1.38 ) , lo United riesce ad essere in fondo alla classifica;

.161 la media in attacco, la peggiore della Serie A, già considerando le 12 valide messe a segno in Gara 2; una media bassissima, che però ha già annoverato , tra i lanciatori affrontati, Noguera e Burlea; una magra consolazione, ma per sempre un dato di fatto da considerare.

Certo una statistica andrebbe fatta dopo il girone di andata, per avere un quadro completo, ma è evidente che, con soli 4 Punti totali segnati nelle 3 “Gara- 1” disputate ( vs lanciatori “italiani”), l’attacco United ha dei problemi seri;

Lo United veleggia a fondo classifica e Domenica, l’avversario da battere sarà l’Oltretorrente, vincitore, in casa della prima della classe, Salabaganza, dell’unico incontro giocato .

Una sfida sicuramente interessante, che metterà i ragazzi e Duarte a dura prova;

lunedì 14 aprile 2014

LA DOMENICA DEL VILLAGGIO

Doppia Sconfitta sul Comunale di Senago.
Burlea ( Collecchio ) sfiora il Perfect game, Bencomo chiude con altri 10 k
2-4 Gara 1 e 0-1 Gara 2

Finalmente è Domenica;
Messa, Lasagne, pennichella sul divano davanti al Gran Premio... oppure campo da baseball;
è ipotizzabile che, cotanti lettori , appartengano alla seconda schiera di domenicali, che vanno a Messa il Sabato, le lasagne le mangiano il Lunedì, ed il gran premio lo guardano al bar tra una partita e l'altra.
Già, finalmente è tornato il Baseball, quello vero, la Serie A, e con questa torna anche il blog. ancor più Unofficial e , come sempre, figlio del personalissimo cartellino;

E' la seconda di Campionato, archiviato il Derby, 1-1 contro Bollate.

Il Senago si ripresenta con Renny Duarte in panchina, il torero scende dalla montagnetta per guidare la truppa senaghese , una truppa ben assortita.

Bencomo è il nome nuovo, un lanciatore pesante, venezuelano con trascorsi in Singolo A e, ultimamente, in Liga Venezuelana, figlio di quel Bencomo che troviamo come Coach nel Godo.

Si unisce anche Suardi, tanto S.Marino, un po' di Rimini ed ora alla corte del SenagoMilano.

Due nomi che, settimana scorsa, hanno fatto la differenza nel derby contro Bollate;
il primo nei 10 inning lanciati il secondo nel Fuoricampo Vittoria nell'extra inning ( seguito, poi, da quello di Banfi );
La prima casalinga vede i Cucù affrontare il Collecchio.
Una sfida di alto livello con gli emiliani dotati di artiglieria pesante:
se il Senago schiera Bencomo, il Collecchio risponde con Burlea, ex Parma, tanta IBL e forma smagliante.
Ma per loro, l'appuntamento è per Gara 2.

La gara mattutina vede Marzullo sul monte di Senago e Dazzi per i parmensi;
un altro nome conosciuto, dopo i tanti campionati che hanno visto lo United e le parmensi scontrarsi in Serie A o in IBL 2.
L'incontro sembra mettersi bene; Marzullo parte alla grande mentre, in attacco, il lead off mette subito a segno un valida; con Milani in prima base e LoMonaco nel Box, il Senago sceglie di non forzare subito, battitore libero e zero eliminati.
Scelta sacrosanta direbbero tutti, il personalissimo cartellino rimane perplesso, vista la pochezza del box e la bravura del lanciatore avversario;
Play ball e Milani si infortuna rientrando sul sacco di prima. Cambio e stop di una settimana, lo rivedremo ,probabilmente, in casa contro l'Oltretorrente dopo Pasqua.

Entra Veronelli sul sacchetto di prima base.
Lo Monaco è strike out, Realini è strike out, Veronelli ammuffisce in prima.

E' il turno di Banfi; Lino lancia uno Scud sul muretto tra sinistra e centro, Veronelli corrichhia verso casa come meglio può, fortunatamente c è tutto il tempo per siglare e per rimettere a posto il cartellino....
1-0.
Inizio terza. Marzullo ha un attimo di cedimento, o meglio, ha un crollo verticale; uno svarione che fa barcollare...
Base per  Ball concessa  , batti e corri/ valida a destra , poi 2 valide, sonore...singolo e doppio seguiti da una valida sul sacchetto di seconda per i 4 punti del Collecchio;
brutta situazione.
Il Senago prova a riprendersi,  Banfi e Realini, confezionano il 2-4 , mestamente fine a se stesso.
Lo United si ferma qua.
Marzullo ci prova fino alla fine e scende al settimo con le valide che aveva al terzo; si rivede Sala, a chiudere 2 riprese con una sola valida concessa e 3 K messi a segno, un gran bel rientro.

Quindi? cosa è successo?
Sotto di 2 punti alla terza ripresa, lanciatori che non concedono più nulla e la partita è persa?
vediamo un po'...
Lo Monaco 0/4, Jhonny Franco 0/4, Realini 1/4,  Baravalle 0/3,  Vassallo 1/4,  Bortolomai 0/4,  Marzullo, schierato in attacco dopo l'out di Milani 0/3 ;  Hernandez se la cava con 3 Basi Ball ed una valida, mentre l'unico elemento pericoloso è Banfi con 2/4  con 2 Rbi.

Il Collecchio non sta molto meglio, sono solo 6 le valide messe a segno dai parmensi, ma valgono 4 punti;
personalmente credo che la coppia  Dazzi/Guarda  non valga quanto quella Marzullo/Sala e, soprattutto sul rilievo del Collecchio , lo United avrebbe dovuto dare di più;
Sicuramente il Senago paga l'inning Orribile di Marzullo, che concede ben più del dovuto, ma gli spazi per un recupero ( parliamo di 2 punti ) c'erano; la condizione in attacco è pessima; Bortolomai e Franco così come Lo Monaco e Vassallo praticamente inesistenti, Baravalle poco incisivo, Realini ininfluente.
Il monte pare stia bene, nonostante quelle 3 palle giocate male, ma 6 valide al Collecchio si possono concedere.
Se Gara 1 ha segnalato un attacco fiacco, gara 2 non prende nemmeno in considerazione la fase della battuta.
Burlea e Bencomo fanno tutto da soli.
11 K per il rumeno ( esperienza USA e Olanda per lui...) e 10 per il sudamericano
0 pgl, punti guadagnati sul lanciatore per entrambi.
Perfect game sfiorato per Burlea, che inciampa in una valida solo alla nona ripresa e 4 valide a carico di Bencomo.
0-1 il risultato finale.
la cronaca sta solo nella nona ripresa;
Bortolomai, certamente non in giornata ,  pasticcia con una battuta rimbalzante ( recidivo in gara 2 dopo l'incertezza della terza ripresa); la palla è raccolta in qualche modo, ma il tiro è da dimenticare;
il peggiore dei braccini si abbatte sul Capitano che combina un disastro; il corridore arriva in Seconda base,zona punto, nona ripresa.
Duarte sceglie di difendere il Bunt e non forza la base con un'intenzionale.
I giudici di gara pasticciano su una semplice chiamata, non concedendo lo strike su una chiara intenzione  di bunt , non ne conosciamo il motivo, il risultato è che il furioso Bencomo scaraventa un dritto dove Hernandez non arriva, lancio pazzo, uomo in terza;
Chiaro che l'errore di Bortolomai è il punto focale della partita, ma l'indecisione arbitrale è stata , veramente, un 'incertezza al pari di quella del giocatore.
Uomo in 3. Il gioco spremuto è d'obbligo.
Lo squiz play arriva sul secondo lancio, esecuzione perfetta e punto del vantaggio, Collecchio 1- United 0, o meglio  Burlea 1- Bencomo 0.
Tocca al Senago, ma la sensazione non è delle migliori.
Vassallo, invece, meraviglia tutti, forse anche se stesso, e ferma l'inarrestabile Burlea con una valida oltre il diamante. Uomo in prima, 0 out e perfect game evitata.
E' l'ora del Bunt.
Veronelli riesce ad impattare la veloce di Burlea, ma è lo stesso lanciatore, con i suoi quasi 2 metri di altezza ,a tuffarsi ed a raccoglIere la palla a volo. Out e speranze praticamente azzerate; Burlea, forse troppo sicuro, prova un inutile pick off in prima, sbaglia e riaccende le speranze United; uomo in seconda.
Bortolomai è passato in base per forzare il gioco con 4 palle imbattibili; tocca a Realini.

Il momento dovrebbe valere l'atleta, anche perchè se fosse il risultato a deciderne il valore, questi sarebbe decisamente sottostimato;
nessuno vale così poco quanto una battuta in doppio gioco , di facile presa , alla nona ripresa sullo 0-1;
Realini non è , decisamente, questo, ma questo è quello che fa vedere....

Volendo la differenza sta tutta qui.Il Collecchio fa uno squiz perfetto, lo United sbaglia il Bunt.
Il Collecchio passa Bortolomai , sfida Realini e fa un doppio gioco, lo United gioca senza forzare le basi, puntando tutto sul Pitcher e prende 1 punto.
il Collecchio fa 1 solo errore, il Senago ne fa ben 3 su 12 assistenze, il 25%.....
forse non è solo l'attacco a soffrire.

Che dire;
i segnali di Bollate non erano dei migliori a livello di mazza, non vi è stato migliormanto;
Burlea ed il bollatese Noguera sono dei fuori categoria, no hit a Bollate e quasi perfect game a Senago;
In Gara 1 , però, non ci sono scusanti, o si tira fuori qualcosa in più oppure si perde.