Persa Gara 1 per 2-0, riscatto in Gara 2 con un netto 7-2
per Duarte & Co.
Bencomo trascina alla Vittoria, Lo Monaco sigla un Home Run.
Il Senago si presenta, puntuale, in quel di Parma per
disputare il doppio incontro pasquale contro la Crocetta ;
in barba alle previsioni meteo ed alle festività, come
tradizione baseballistica impone, i Cucù sono pronti per i doppio incontro;
In Gara 1, Duarte cambia e sceglie Grassi come partente,
mentre l’eventuale rilievo è affidato a Marzullo.
Out Milani, per l’infortunio della scorsa Domenica, la prima
base è occupata da Bortolomai, mentre nella casella 6 è schierato Franco.
Esordio per Mari, che occupa la terza base, Lo Monaco in seconda mentre il
rientrante Suardi completa il trittico con Banfi e Realini.
I primi due inning fanno ben sperare, con Grassi in piena
padronanza del monte, ma è la solita anemia in attacco a destare qualche
preoccupazione.
Al terzo gli emiliani si fanno avanti. Due valide fanno
traballare Grassi, ma è un errore di Hernandez, con una palla mancata, a
permettere il vantaggio Crocetta.
Il giovane pitcher riesce a chiudere l’inning, dando un
segnale più che forte al resto della truppa.
Segnale , tristemente, fine a se stesso.
Il Quarto attacco senaghese è la chiara dimostrazione che il
line up United non funziona.
1-0 per il Crocetta
Hernadez, terzo in battuta, arriva su errore, ma è colto
rubando.
Suardi e Strike out, cosi come Banfi;
Corsaro , partente emiliano, è sicuramente un buon pitcher,
ma dal cuore del line up senaghese , ci si aspetta qualcosa in più.
Sfumata la possibilità di aggancio, tocca ancora a Grassi
tenere alto l’umore della truppa.
Quarto e Quinto inning chiusi , con forza, ancora a zero, ma
dall’attacco ancora nulla.
Al sesto ennesima possibilità di pareggio, grazie anche ad
una difesa emiliana non certo perfetta ( 5 errori in gara 1 ), ma Banfi non
riesce che a ripetere quanto sopra, strike out e aggancio sfumato.
Al Sesto il Crocetta spinge.
Bunt valido di Bianchini, poi SAC Bunt di Corio che spinge l’uomo
in seconda; Grassi si scompone ed un lancio pazzo apre le porte al doppio
vantaggio.
Segue un colpito, Grassi è in difficoltà. Il giovane pitcher
si riprende ed infila uno strike out che porta a due le eliminazioni, ma la
base ball successiva, che riempie le basi, è un segnale che Duarte non vuole
ignorare.
A basi piene, con due eliminazioni, sale sul monte Marzullo;
La conseguenza della scelta, forzata o meno, è un lancio
pazzo, che permette ai parmensi di siglare il punto del 2-0.
In questo caso, pare che non esistano scelte giuste o scelte
sbagliate ma, bensì scelte più o meno azzeccate; è palese che sia il risultato
a determinare la bontà di una scelta, come è palese che questo non possa essere
calcolato.
Il risultato , nel baseball, è frutto di una buona azione
tecnica o meno, il lancio pazzo, fa sicuramente parte della seconda ed è
imputabile, esclusivamente, all’autore di quest’ultima;
Marzullo riesce a chiudere, ad all’inizio della settima lo
United è sotto di due lunghezze.
Il tempo per il recupero è abbondante, anche perché il
rilievo di Duarte non concede più nulla agli emiliani,infilando 4 K su 6 uomini
e congelando il Line Up del Crocetta.
Tocca alle mazze fare la differenza.
Il settimo attacco è pressoché inutile, Bortolomai ci prova,
ma la sua valida è isolata e arriva con 2 eliminazioni.
L’ottavo inning potrebbe dire qualcosa in più;
Il singolo di Realini fa capitolare il buon Corsaro; al suo
posto l’esterno centro Bocchi, una scelta che dovrebbe far ragionare sull’entità
della squadra affrontata e sulla differenza di potenziale tra le due. Realini
ruba la seconda base, mentre Lo Monaco arriva grazie ad un errore, sul quale
Realini si spinge in terza base.
Zero eliminati uomo prima e terza base. Hernandez in battuta.
Nessuno scommetterebbe sul vantaggio Crocetta dopo questo
inning ma, incredibilmente, questo è quanto accade.
Hernandez è Strike Out e conclude una pessima prova nel box
; sicuramente non è il terzo in battuta che ci si aspetta e, probabilmente,
nemmeno dovrebbe esserlo;
Con Suardi al piatto, succede l’impensabile. Realini è colto
fuori base, in terza ( ! ), mentre Lo Monaco raggiunge, inutilmente il
sacchetto di seconda.
Disastro.
Ribadiamo quanto sopra esposto; il baseball è fatto da
buone e cattive azioni; quella di
Realini e da girone dantesco.
L’epilogo e la degna conclusione di un brutto momento.
Suardi batte una pallaccia a terra per il terzo out, mentre
l’ultimo attacco si consuma con 2 strike out ed una rimbalzante.
Lo United è sconfitto.Malamente.
Un’altra sconfitta che lascia perplessi, molto perplessi.
I due punti Crocetta arrivano su una palla mancata ed un
lancio pazzo.
Con zero errori United e cinque Crocetta, a portare a casa
il risultato sono i secondi.
5 valide per il pallido United, 5 anche per gli emiliani.
È evidente che qualcosa non torna.
E’ evidente che ci sia qualcosa da registrare nel line up e
nella gestione di questo.
Gara 2, come al solito, è altra storia.
Questa volta il padrone del monte è uno solo.
Bencomo non ha nessun avversario che possa tenere il passo, e la partita è finita prima
di iniziare.
Perez, lanciatore emiliano di gara 2 è Out, ed il pitcher
United ha vita facile;
Il Senago è avanti , subito, di 4 lunghezze.
Quatto valide, Suardi, Banfi, Hernandez e Franco, sommati a due errori difensivi ed un colpito, condannano
la Crocetta.
Bencomo, non ha rivali in questa partita e l’attacco può
tranquillamente dormire sonni tranquilli.
Il risveglio è alla quinta ripresa, con un Home Run di Lo
Monaco, che lascia tutti a bocca aperta; alzi la mano chi avrebbe scommesso
sull’evento;
una bella notizia per il reparto offensivo e , sicuramente,
un’iniezione di fiducia per il giocatore che, d’ora in poi, sarà più
consapevole , responsabile e responsabilizzato, vista la pochezza delle mazze
United.
Il Senago allunga ancora al sesto ed al settimo e sul 7 a 0 c’è posto per Gargamelli
sul monte di lancio.
La tensione si allenta un po’ e lo United concede 2 punti,
ma non c’è traccia di rimonta da parte del Crocetta; Duarte si affida a Sala
per chiudere, definitivamente l’incontro, che capitola davanti a qualcosa di
più forte;
Personalmente ,penso che la squadra emiliana abbia già fatto
molto in gara 1, strappando una vittoria sicuramente alla portata dello United.
Possiamo annoverare questo pareggio nel momento no dello
United;
La doppia Vittoria era a portata di mano , ma lo United è
apparso addirittura stanco.
L’attacco è, veramente, poco incisivo e, nonostante un monte
di lancio esplosivo, che ad oggi, segna una media di 1.7 di Pgl ( senza i 2
punti di Gargamelli ci troveremmo ad 1.38 ) , lo United riesce ad essere in
fondo alla classifica;
.161 la media in attacco, la peggiore della Serie A, già considerando
le 12 valide messe a segno in Gara 2; una media bassissima, che però ha già
annoverato , tra i lanciatori affrontati, Noguera e Burlea; una magra
consolazione, ma per sempre un dato di fatto da considerare.
Certo una statistica andrebbe fatta dopo il girone di
andata, per avere un quadro completo, ma è evidente che, con soli 4 Punti
totali segnati nelle 3 “Gara- 1”
disputate ( vs lanciatori “italiani”), l’attacco United ha dei problemi seri;
Lo United veleggia a fondo classifica e Domenica, l’avversario
da battere sarà l’Oltretorrente, vincitore, in casa della prima della classe,
Salabaganza, dell’unico incontro giocato .
Una sfida sicuramente interessante, che metterà i ragazzi e
Duarte a dura prova;
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