martedì 22 aprile 2014


LA CROCETTA-UNITED: un altro pareggio.

Persa Gara 1 per 2-0, riscatto in Gara 2 con un netto 7-2 per Duarte & Co.

Bencomo trascina alla Vittoria, Lo Monaco sigla un Home Run.


Il Senago si presenta, puntuale, in quel di Parma per disputare il doppio incontro pasquale contro la Crocetta;

in barba alle previsioni meteo ed alle festività, come tradizione baseballistica impone, i Cucù sono pronti per i doppio incontro;

In Gara 1, Duarte cambia e sceglie Grassi come partente, mentre l’eventuale rilievo è affidato a Marzullo.

Out Milani, per l’infortunio della scorsa Domenica, la prima base è occupata da Bortolomai, mentre nella casella 6 è schierato Franco. Esordio per Mari, che occupa la terza base, Lo Monaco in seconda mentre il rientrante Suardi completa il trittico con Banfi e Realini.

I primi due inning fanno ben sperare, con Grassi in piena padronanza del monte, ma è la solita anemia in attacco a destare qualche preoccupazione.

Al terzo gli emiliani si fanno avanti. Due valide fanno traballare Grassi, ma è un errore di Hernandez, con una palla mancata, a permettere il vantaggio Crocetta.

Il giovane pitcher riesce a chiudere l’inning, dando un segnale più che forte al resto della truppa.

Segnale , tristemente, fine a se stesso.

Il Quarto attacco senaghese è la chiara dimostrazione che il line up United non funziona.

1-0 per il Crocetta

Hernadez, terzo in battuta, arriva su errore, ma è colto rubando.

Suardi e Strike out, cosi come Banfi;

Corsaro , partente emiliano, è sicuramente un buon pitcher, ma dal cuore del line up senaghese , ci si aspetta qualcosa in più.

Sfumata la possibilità di aggancio, tocca ancora a Grassi tenere alto l’umore della truppa.

Quarto e Quinto inning chiusi , con forza, ancora a zero, ma dall’attacco ancora nulla.

Al sesto ennesima possibilità di pareggio, grazie anche ad una difesa emiliana non certo perfetta ( 5 errori in gara 1 ), ma Banfi non riesce che a ripetere quanto sopra, strike out e aggancio sfumato.

Al Sesto il Crocetta spinge.

Bunt valido di Bianchini, poi SAC Bunt di Corio che spinge l’uomo in seconda; Grassi si scompone ed un lancio pazzo apre le porte al doppio vantaggio.

Segue un colpito, Grassi è in difficoltà. Il giovane pitcher si riprende ed infila uno strike out che porta a due le eliminazioni, ma la base ball successiva, che riempie le basi, è un segnale che Duarte non vuole ignorare.

A basi piene, con due eliminazioni, sale sul monte Marzullo;

La conseguenza della scelta, forzata o meno, è un lancio pazzo, che permette ai parmensi di siglare il punto del 2-0.

In questo caso, pare che non esistano scelte giuste o scelte sbagliate ma, bensì scelte più o meno azzeccate; è palese che sia il risultato a determinare la bontà di una scelta, come è palese che questo non possa essere calcolato.

Il risultato , nel baseball, è frutto di una buona azione tecnica o meno, il lancio pazzo, fa sicuramente parte della seconda ed è imputabile, esclusivamente, all’autore di quest’ultima;

Marzullo riesce a chiudere, ad all’inizio della settima lo United è sotto di due lunghezze.

Il tempo per il recupero è abbondante, anche perché il rilievo di Duarte non concede più nulla agli emiliani,infilando 4 K su 6 uomini e congelando il Line Up del Crocetta.

Tocca alle mazze fare la differenza.

Il settimo attacco è pressoché inutile, Bortolomai ci prova, ma la sua valida è isolata e arriva con 2 eliminazioni.

L’ottavo inning potrebbe dire qualcosa in più;

Il singolo di Realini fa capitolare il buon Corsaro; al suo posto l’esterno centro Bocchi, una scelta che dovrebbe far ragionare sull’entità della squadra affrontata e sulla differenza di potenziale tra le due. Realini ruba la seconda base, mentre Lo Monaco arriva grazie ad un errore, sul quale Realini si spinge in terza base.

Zero eliminati uomo prima e terza base. Hernandez in battuta.

Nessuno scommetterebbe sul vantaggio Crocetta dopo questo inning ma, incredibilmente, questo è quanto accade.

Hernandez è Strike Out e conclude una pessima prova nel box ; sicuramente non è il terzo in battuta che ci si aspetta e, probabilmente, nemmeno dovrebbe esserlo;

Con Suardi al piatto, succede l’impensabile. Realini è colto fuori base, in terza ( ! ), mentre Lo Monaco raggiunge, inutilmente il sacchetto di seconda.

Disastro.

Ribadiamo quanto sopra esposto; il baseball è fatto da buone  e cattive azioni; quella di Realini e da girone dantesco.

L’epilogo e la degna conclusione di un brutto momento.

Suardi batte una pallaccia a terra per il terzo out, mentre l’ultimo attacco si consuma con 2 strike out ed una rimbalzante.

Lo United è sconfitto.Malamente.

Un’altra sconfitta che lascia perplessi, molto perplessi.

I due punti Crocetta arrivano su una palla mancata ed un lancio pazzo.

Con zero errori United e cinque Crocetta, a portare a casa il risultato sono i secondi.

5 valide per il pallido United, 5 anche per gli emiliani.

È evidente che qualcosa non torna.

E’ evidente che ci sia qualcosa da registrare nel line up e nella gestione di questo.


Gara 2, come al solito, è altra storia.

Questa volta il padrone del monte è uno solo.

Bencomo non ha nessun avversario che possa  tenere il passo, e la partita è finita prima di iniziare.

Perez, lanciatore emiliano di gara 2 è Out, ed il pitcher United ha vita facile;

Il Senago è avanti , subito, di 4 lunghezze.

Quatto valide, Suardi, Banfi, Hernandez e Franco, sommati a  due errori difensivi ed un colpito, condannano la Crocetta.

Bencomo, non ha rivali in questa partita e l’attacco può tranquillamente dormire sonni tranquilli.

Il risveglio è alla quinta ripresa, con un Home Run di Lo Monaco, che lascia tutti a bocca aperta; alzi la mano chi avrebbe scommesso sull’evento; 

una bella notizia per il reparto offensivo e , sicuramente, un’iniezione di fiducia per il giocatore che, d’ora in poi, sarà più consapevole , responsabile e responsabilizzato, vista la pochezza delle mazze United.

Il Senago allunga ancora al sesto ed al settimo e sul 7 a 0 c’è posto per Gargamelli sul monte di lancio.

La tensione si allenta un po’ e lo United concede 2 punti, ma non c’è traccia di rimonta da parte del Crocetta; Duarte si affida a Sala per chiudere, definitivamente l’incontro, che capitola davanti a qualcosa di più forte;

Personalmente ,penso che la squadra emiliana abbia già fatto molto in gara 1, strappando una vittoria sicuramente alla portata dello United.

Possiamo annoverare questo pareggio nel momento no dello United;

La doppia Vittoria era a portata di mano , ma lo United è apparso addirittura stanco.

L’attacco è, veramente, poco incisivo e, nonostante un monte di lancio esplosivo, che ad oggi, segna una media di 1.7 di Pgl ( senza i 2 punti di Gargamelli ci troveremmo ad 1.38 ) , lo United riesce ad essere in fondo alla classifica;

.161 la media in attacco, la peggiore della Serie A, già considerando le 12 valide messe a segno in Gara 2; una media bassissima, che però ha già annoverato , tra i lanciatori affrontati, Noguera e Burlea; una magra consolazione, ma per sempre un dato di fatto da considerare.

Certo una statistica andrebbe fatta dopo il girone di andata, per avere un quadro completo, ma è evidente che, con soli 4 Punti totali segnati nelle 3 “Gara- 1” disputate ( vs lanciatori “italiani”), l’attacco United ha dei problemi seri;

Lo United veleggia a fondo classifica e Domenica, l’avversario da battere sarà l’Oltretorrente, vincitore, in casa della prima della classe, Salabaganza, dell’unico incontro giocato .

Una sfida sicuramente interessante, che metterà i ragazzi e Duarte a dura prova;

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