La Classifica del Girone A, dopo i
recuperi infrasettimanali, obbliga il Senago all’impresa.
BOLLATE 17-7
SALABAGANZA 14-10
PIACENZA 14-10
COLLECCHIO 13-11
SENAGO 12-12
NOVARA 9-15
OLTRETORRENTE 9-15
CROCETTA 8-16
Cosi recita la Classifica; Senago
quinto virtualmente fuori dai Play Off;
ma non poteva andare peggio.
Gli ultimi incontri, infatti,
sono sicuramente più abbordabili per i competitor che non per la nostra
compagine;
SENAGO-PIACENZA,
COLLECCHIO-BOLLATE e CROCETTA –SALABAGANZA, saranno gli scontri clou di
Domenica;
Sperando nella doppia vittoria
contro Piacenza, condicio sine qua non per poter affrontare , ancora con
velleità da play off, l’ultima giornata, la classifica potrebbe vedere le due
squadre a punteggio identico, 14-12;
Salabaganza, invece potrebbe salire,
o meglio, salirà a 16-10, ma la certezza del play off , come vedremo,potrebbe non
arrivare nemmeno per loro.
Il Collecchio, con il rientrante
Burlea, potrebbe addirittura fare il colpaccio Domenica, portandosi a 15-11, il
che lo toglierebbe dal marasma generale finendo in bellezza sul campo dell’Oltretorrente,
per una virtuale inclusione nei primi 4; se dovesse finire 1-1 tra Bollate e
Collecchio, sarebbero 3 le squadre a 14-12, Senago, Piacenza,Collecchio.
Detto ciò, o meglio,
fantasticando un po’, l’ultima di campionato potrebbe essere decisiva per molte
squadre;
PIACENZA-NOVARA,OLTRETORRENTE-COLLECCHIO,
SALABAGANZA-SENAGO gli scontri decisivi.
Virtualmente potremmo trovarci
con un Piacenza a 16-12, vittorioso contro Novara, un Collecchio allo stesso
punteggio ( o forse addirittura a 17-11 ), Salabaganza e Senago a contendersi la
posta partendo, con i padroni di casa a16-10 e lo United a 14-12.
Un pareggio non basterebbe allo
United, che verrebbe sorpassato dalle 16 /17
Vinte di Collecchio, le 17 di Salabaganza e le 16 di Piacenza…Fuori!
La doppia vittoria è d’obbligo
anche qui, ma la cosa strana è che questa, potrebbe mettere nei guai
Salabaganza, che si troverebbe appaiata a Senago e Piacenza con un 16-12 che
non permetterebbe il passaggio, visto che contro Senago, Salabaganza avrebbe la
negatività degli scontri diretti.
Altra
possibilità, la vittoria di Bollate su Collecchio, ma per lo United lo scenario
non cambia;
Se i cugini dovessero avere la
meglio sui parmensi lasciandoli a 13 Vinte, l’ultima di campionato porterebbe
il Collecchio a 15 Vittorie e, per via degli scontri diretti a favore degli
emiliani 15 vittorie non basterebbero allo Unite per scavalcare il,Collecchio e
portarsi al quarto posto.
Dunque, servono 4 Vittorie.
I segnali ci sono;
Marzullo
scalpita ai box, l’allarme Bencomo è rientrato.
La squadra sembra compatta e
consapevole di dover puntare all’impresa, per farsi perdonare le sciocche
sconfitte di Novara e Oltretorrente.
Suardi dovrebbe essere dei
nostri;
Il Piacenza si presenta al
comunale di Senago con 2 vittorie in tasca;
la striscia positiva di 4
vittorie ed i soli 3 punti incassati in 4 Gare, fanno degli emiliani la squadra
più attrezzata del campionato in questo momento.
Ma il Senago non è da meno,
almeno dal punto di vista difensivo.
L’attacco piacentino, però, è un’altra
cosa.
Il monte dovrà, veramente, sudare
per tenere a bada Ferrini e compagni, dei giganti, nel box di battuta, con una
media squadra di ben .253.
Dunque un’impresa titanica visto,
anche, il momento d’oro del monte Piacenza…..
ma tocca sperarci…
oppure rassegnarsi, come fanno in
molti, anche giustamente.
Perché il baseball è scritto, non
mente, ed è, la maggior parte delle volte, prevedibile.
Non è il calcio, non c’è la Costa
Rica e la svogliata Italia, non ci sono i pali e le traverse del Cile e del
Brasile, ci sono , solo, i numeri.
Ed a fine campionato , questi, non mentono
mai.
In cosa speriamo dunque?
Non possiamo nemmeno appellarci
alle sconfitte altrui, questa volta siamo noi a dover vincere.
Speriamo in un miracolo sportivo?
No, per quelli c’è tempo.
Crediamo.
Questo dobbiamo fare.
Una professione di Fede senza un
briciolo di senso, come è la Fede stessa.
Uno sguardo a qualcosa che esiste
,solo ed esclusivamente, in chi vuole, con tutto il cuore, che questo esista.
Non c’è altro da fare;
o meglio,
noi non abbiamo altro da fare che credere nella squadra, nel Capitano ed i suoi
Ragazzi, in Marzullo e Bencomo, in Renny Duarte ed i suo baseball in smoking,
nella società e nei suoi sacrifici, nello United.
Tutto qua.
Non è poi cosi complicato.
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