venerdì 4 luglio 2014

16 PARTITE VINTE PER I PLAY OFF

La Classifica del Girone A, dopo i recuperi infrasettimanali, obbliga il Senago all’impresa.

BOLLATE                       17-7
SALABAGANZA          14-10
PIACENZA                    14-10
COLLECCHIO               13-11
SENAGO                        12-12
NOVARA                        9-15
OLTRETORRENTE         9-15
CROCETTA                     8-16

Cosi recita la Classifica; Senago quinto virtualmente fuori dai Play Off;
ma non poteva andare peggio.
Gli ultimi incontri, infatti, sono sicuramente più abbordabili per i competitor che non per la nostra compagine;
SENAGO-PIACENZA, COLLECCHIO-BOLLATE e CROCETTA –SALABAGANZA, saranno gli scontri clou di Domenica;
Sperando nella doppia vittoria contro Piacenza, condicio sine qua non per poter affrontare , ancora con velleità da play off, l’ultima giornata, la classifica potrebbe vedere le due squadre a punteggio identico, 14-12;
Salabaganza, invece potrebbe salire, o meglio, salirà a 16-10, ma la certezza del play off , come vedremo,potrebbe non arrivare  nemmeno per loro.
Il Collecchio, con il rientrante Burlea, potrebbe addirittura fare il colpaccio Domenica, portandosi a 15-11, il che lo toglierebbe dal marasma generale finendo in bellezza sul campo dell’Oltretorrente, per una virtuale inclusione nei primi 4; se dovesse finire 1-1 tra Bollate e Collecchio, sarebbero 3 le squadre a 14-12, Senago, Piacenza,Collecchio.
Detto ciò, o meglio, fantasticando un po’, l’ultima di campionato potrebbe essere decisiva per molte squadre;
PIACENZA-NOVARA,OLTRETORRENTE-COLLECCHIO, SALABAGANZA-SENAGO gli scontri decisivi.
Virtualmente potremmo trovarci con un Piacenza a 16-12, vittorioso contro Novara, un Collecchio allo stesso punteggio ( o forse addirittura a 17-11 ), Salabaganza e Senago a contendersi la posta partendo, con i padroni di casa a16-10 e lo  United a 14-12.
Un pareggio non basterebbe allo United, che verrebbe sorpassato dalle 16 /17  Vinte di Collecchio, le 17 di Salabaganza e le 16 di Piacenza…Fuori!
La doppia vittoria è d’obbligo anche qui, ma la cosa strana è che questa, potrebbe mettere nei guai Salabaganza, che si troverebbe appaiata a Senago e Piacenza con un 16-12 che non permetterebbe il passaggio, visto che contro Senago, Salabaganza avrebbe la negatività degli scontri diretti.
      Altra possibilità, la vittoria di Bollate su Collecchio, ma per lo United lo scenario non cambia;
Se i cugini dovessero avere la meglio sui parmensi lasciandoli a 13 Vinte, l’ultima di campionato porterebbe il Collecchio a 15 Vittorie e, per via degli scontri diretti a favore degli emiliani 15 vittorie non basterebbero allo Unite per scavalcare il,Collecchio e portarsi al quarto posto.
Dunque, servono 4 Vittorie.

I segnali ci sono;
Marzullo scalpita ai box, l’allarme Bencomo è rientrato.
La squadra sembra compatta e consapevole di dover puntare all’impresa, per farsi perdonare le sciocche sconfitte di Novara e Oltretorrente.
Suardi dovrebbe essere dei nostri;

Il Piacenza si presenta al comunale di Senago con 2 vittorie in tasca;
la striscia positiva di 4 vittorie ed i soli 3 punti incassati in 4 Gare, fanno degli emiliani la squadra più attrezzata del campionato in questo momento. 
Ma il Senago non è da meno, almeno dal punto di vista difensivo.

L’attacco piacentino, però, è un’altra cosa.
Il monte dovrà, veramente, sudare per tenere a bada Ferrini e compagni, dei giganti, nel box di battuta, con una media squadra di ben .253.

Dunque un’impresa titanica visto, anche, il momento d’oro del monte Piacenza…..

ma tocca sperarci…

oppure rassegnarsi, come fanno in molti, anche giustamente.

Perché il baseball è scritto, non mente, ed è, la maggior parte delle volte, prevedibile.

Non è il calcio, non c’è la Costa Rica e la svogliata Italia, non ci sono i pali e le traverse del Cile e del Brasile, ci sono , solo, i numeri. 
Ed a fine campionato , questi, non mentono mai.

In cosa speriamo dunque?
Non possiamo nemmeno appellarci alle sconfitte altrui, questa volta siamo noi a dover vincere.

Speriamo in un miracolo sportivo?
No, per quelli c’è tempo.

Crediamo.
Questo dobbiamo fare.

Una professione di Fede senza un briciolo di senso, come è la Fede stessa.

Uno sguardo a qualcosa che esiste ,solo ed esclusivamente, in chi vuole, con tutto il cuore, che questo esista.

Non c’è altro da fare; 
o meglio, noi non abbiamo altro da fare che credere nella squadra, nel Capitano ed i suoi Ragazzi, in Marzullo e Bencomo, in Renny Duarte ed i suo baseball in smoking, nella società e nei suoi sacrifici, nello United.
Tutto qua.
Non è poi cosi complicato.


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